Supercoppa Italiana in Arabia, la prima è un flop: stadio mezzo vuoto per Inter-Atalanta
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Supercoppa Italiana in Arabia, la prima è un flop: stadio mezzo vuoto per Inter-Atalanta Inter-Atalanta, prima semifinale di Supercoppa Italiana, è già un mezzo flop. Ma non per quanto si vede in campo, visto che le squadre sono forti e si affrontano a viso aperto, ma per tutto il contorno: lo stadio Al-Awwal Park di Riyad è infatti mezzo vuoto. Ennesima dimostrazione di come la Supercoppa Italiana giocata in Arabia sia solo una questione economica, mettendo in secondo piano il tifo e la passione dei tifosi. (Milan News)
Ne parlano anche altre testate
Nerazzurri contro nerazzurri ma sulle tribune c’è parecchio giallo, il colore dei seggiolini dello stadio dell’Al Nassr a Riad. La prima semifinale della Supercoppa chiarisce l’interesse degli arabi: i biglietti di Juventus-Milan sono andati esauriti con giorni di anticipo – la passione è forte soprattutto per il Milan -, quelli di Inter-Atalanta sono rimasti invenduti. (La Gazzetta dello Sport)
Il pullman dei nerazzurri ha lasciato il centro sportivo Bortolotti intorno alle 12,30, circondato dalle bandiere e dell'entusiasmo di moltissimi tifosi. (BergamoNews.it)
Il video di Luca Cesni. (L'Eco di Bergamo)
L'Atalanta giocherà giovedì sera (alle 20 italiane) contro l'Inter per la semifinale di Supercoppa. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)
Non un grandissimo risultato, che sembrava ancora peggiore al fischio d'inizio quando all'interno dell'impianto c'erano solo 4 mila spettatori. Due angolazioni dello stadio di Riyad all'inizio e durante la partita. (Fanpage.it)
Così sostenevano gli antichi romani e così pensa il calcio italiano che dalla disputa di questa edizione della Supercoppa in Arabia Saudita grazie alla formula con 4 squadre, fra cui l’esordiente Atalanta, riesce ad incassare 23 milioni di euro: oltre 16 milioni di euro andranno alle quattro squadre partecipanti mentre i restanti 7 milioni di euro finiranno in un calderone che verrà spartito tra tutte le 20 società dell’attuale Serie A. (L'Eco di Bergamo)