Che fare? Meloni chiede alla base un consiglio su von der Leyen (di A. Raimo)
Giorgia Meloni si appella alla base per un consiglio sul voto di giovedì all'Europarlamento a Strasburgo. Votare o meno Ursula von Der Leyen? E a proposito: avete visto quanti voti ha preso Roberta Metsola da tutto il centrodestra? Nel consueto sondaggio di Fratelli d'Italia agli iscritti domina la partita europea. A cominciare dalla candidata alla presidenza della commissione europea. Ma non solo. (L'HuffPost)
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Nel regno del compromesso e dell'arte del possibile, si può arrivare alla quadratura del cerchio che in geometria invece è un'eresia. Specie se l'interlocutore del momento, in questo caso Ursula von der Leyen, è disposta a giocare di sponda con Giorgia Meloni (il Giornale)
“È stata un’ora intensa”, ha ammesso von der Leyen uscendo dall’incontro nella sede del Parlamento europeo di Strasburgo. (Il Fatto Quotidiano)
"Non sono in grado escludere nulla, conosco molto bene la determinazione e la capacità di Meloni: non darà nessun voto gratis, il ruolo dell'Italia e di Ecr sarà difeso con le unghie e con i denti. Siamo l'unico governo stabile uscito più forte di prima dalle elezioni europee, siamo un grande Paese e chiediamo di essere rispettati. (Tiscali Notizie)
Ogni voto conterà giovedì, quando la presidente uscente della Commissione Ue cercherà di convincere gli eurodeputati a concederle un secondo mandato. E dato che si tratta di un voto segreto, il risultato non è garantito PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)
L’importanza reale dell’Italia nella Ue dei prossimi cinque anni dipenderà molto da come il governo italiano e gli europarlamentari afferenti alla sua maggioranza si muoveranno nei prossimi giorni e mesi: da domani, con il voto sulla presidenza della Commissione, al complicato processo di formazione dell’intera Commissione. (Corriere della Sera)
A palazzo Chigi per ora "non si ha notizia" dell’atteso colloquio telefonico tra la presidente incaricata e la premier Giorgia Meloni per dirimere le controversie, a cominciare dal debito riconoscimento di ruolo e deleghe per il commissario italiano; incarico per cui rimane in pole position il ministro Raffaele Fitto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)