Ilva e gli altri, come fare soldi con la CO2: oggi nell’Unione europea inquinare conviene

Ripubblichiamo l’articolo sugli affari legati al sistema europeo delle quote di Co2 uscito nel 2019 sul numero 52 di Fq Millennium. Inquinare conviene. I grandi gruppi dell’acciaio, del cemento, della chimica e della raffinazione di petrolio per anni hanno fatto profitti grazie al sistema messo in campo nel 2005 dall’Unione europea per ridurre le emissioni di gas a effetto serra. E ancora oggi continuano a ricevere permessi gratuiti a rilasciare CO2 in atmosfera (Il Fatto Quotidiano)

Su altre fonti

Nell'ambito di una inchiesta della Procura di Taranto, sono dieci gli indagati per truffa ai danni dello Stato: ad essere contestata, una presunta falsificazione di dati sulle emissioni di CO2, riconducibili alle attività di Acciaierie d'Italia SpA e messe in atto prima che la società fosse sottoposta ad amministrazione straordinaria. (Taranto Buonasera)

Hanno “taroccato” le comunicazioni dei dati sulla CO2 (anidride carbonica). Per l’ipotesi di reato di truffa allo Stato, sono indagate (e sono state sottoposte in queste ore a decreti di perquisizione eseguiti dalla Guardia di Finanza) dieci persone di Acciaierie d’Italia, ex Ilva. (Il Sole 24 ORE)

– Ritorna nella bufera l’ex Ilva di Taranto, fino a poco tempo fa Acciaierie d’Italia (ADI), oggi società boccheggiante e in amministrazione straordinaria. La Guardia di finanza di Bari ha perquisito gli uffici di dieci persone, su ordine della Procura di Taranto che indaga da mesi su una truffa ai danni dell’Unione Europea rispetto alla gestione delle quote CO2 (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ex Ilva, truffa allo Stato, 10 indagati: “artificiosa manipolazione dei dati afferenti alle emissioni di CO2”

Che la gestione di Arcelor Mittal avesse portato l’ex Ilva in ginocchio è cosa nota e peraltro sotto gli occhi di tutti. Con questa accusa ieri la Procura di Taranto ha notificato a dieci persone, tra … (Il Fatto Quotidiano)

L'inchiesta delle fiamme gialle, coordinate dal pubblico ministero Francesco Ciardo, è una parte dell'indagine che la procura sta portando avanti e che comprende le emissioni di benzene e l'esecuzione delle manutenzioni nello stabilimento siderurgico. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La Guardia di Finanza di Bari sta eseguendo nelle province di Taranto, Bari, Milano, Monza-Brianza e Modena un decreto di perquisizione personale e locale emesso dalla Procura di Taranto nei confronti di 10 persone (amministratori, procuratori, dipendenti e collaboratori pro tempore di Acciaierie d'Italia, società, attualmente in amministrazione straordinaria che gestisce lo stabilimento ex Ilva di Taranto). (Tarantini Time Quotidiano)