Musk, Bezos, Zuckerberg e la caduta dei giganti tech: dal giuramento di Trump hanno perso 209 miliardi di dollari

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L'Espresso ECONOMIA

Dal 20 gennaio, i magnati presenti all'Inauguration Day hanno bruciato un circa otto volte più grande dell’ultima legge di Bilancio italiana. Pesa la volatilità dei titoli in borsa. Sullo sfondo le preoccupazioni per i dazi e i timori per una recessione Usa Quando Donald Trump ha giurato da nuovo presidente degli Stati Uniti, lo scorso 20 gennaio, attorno a lui c’era un patrimonio da 1.200 miliardi di dollari. (L'Espresso)

La notizia riportata su altre testate

Oggi, però, sono più "poveri": stando al Bloomberg Billionaires Index, dopo sette settimane costellate di incertezze a livello mondiale, tira e molla sui dazi e timori legati alla recessione, sono tra i cinque supermiliardari che, dopo aver guadagnato di più in vista dell'elezione di Trump, hanno perso in Borsa qualcosa come 209 miliardi di dollari. (PPN - Prima Pagina News)

Tra incertezze globali, tira e molla sui dazi e paura della recessione, sette settimane dopo 5 dei super-miliardari che hanno più guadagnato in vista della nomina del tycoon hanno perso in Borsa - secondo il Bloomberg Billionaires Index - un totale di 209 miliardi di dollari di ricchezza. (QUOTIDIANO NAZIONALE)