Ponte Morandi, a sei anni dal crollo la difesa chiede una nuova perizia. Meloni: individuare le responsabilità è un dovere morale

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Ponte sullo Stretto

Dopo sei anni, 170 udienze, 324 persone ascoltate e 16.069 pagine di trascrizioni caso del viadotto di Genova crollato nel 2018 è ancora lontano da una sentenza. Con le richieste di nuovi accertamenti da parte della difesa e la ulteriore dilatazione dei tempi, il termine di prescrizione potrebbe scadere anche per i reati più gravi (Milano Finanza)

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In quello stesso, drammatico, minuto sei anni fa a Genova quattro giovani amici perdevano la vita a causa del crollo del viadotto Morandi. Giovanni Battiloro, Gerardo Esposito, Antonio Stanzione e Matteo Bertonati erano diretti in Francia per una vacanza di qualche giorno. (Metropolisweb)

E con i numeri, nascondere chi è cosa vi sta dietro. Persone e responsabilità. Le persone divise sulle responsabilità e sulle loro conseguenze. (CatanzaroInforma)

Sei anni fa la tragedia di Genova che costò la vita a 43 persone (LAPRESSE)

Cannigione, una catena umana per ricordare le vittime del ponte Morandi: l'iniziativa del bagnino Luca Sestri

GENOVA (ITALPRESS) - "Nel processo stiamo lottando per l'emersione dell'unica verità possibile, contro ogni mistificazione, contro ogni tentativo di purificare l'acqua che scorre intorno a noi e cerca di lavare via il segno lasciato dalla perdita di 43 persone". (Il Sole 24 ORE)

Arzachena. Luca Sestri, per il sesto anno consecutivo, ha organizzato nella spiaggia dove lavora come bagnino la commemorazione con una lunga catena umana per ricordare le 43 vittime del crollo. (La Nuova Sardegna)

Si sono riuniti lungo la battigia, poi si sono presi per mano formando una lunga catena umana. L'orologio segnava le 11.36 in punto. Un minuto di silenzio e due di applausi liberatori. È l'iniziativa con la quale ogni 14 agosto il bagnino Luca Sestri, del villaggio camping Isuledda, commemora le vittime del ponte Morandi (L'Unione Sarda.it)