Troppa salita e troppo Ayuso per Ganna: lo spagnolo si prende tappa e maglia

15/03/2025 SPORT

Lo spagnolo Juan Ayuso (Uae Emirates) vince la sesta tappa della Tirreno-Adriatico, strappa la maglia azzurra a Filippo Ganna (ora terzo nella generale a 38", preceduto da Tiberi a 37") e si avvia a vincere domani la Corsa dei Due Mari. Una tappa caratterizzata dalla fuga di otto uomini (Vermeersch, Thomas, Vendrame, Battistella, Stuyven, Hamilton, Pietrobon e Cort Nielsen) già nelle fasi iniziali della tappa, dopo una ventina di chilometri dal via di Cartoceto (La Gazzetta dello Sport)

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Peraltro, nelle ultime 4 frazioni affrontate, il portacolori della Q36.5 non è mai uscito dalle prime 8 posizioni dell'ordine d'arrivo, risalendo così al sesto posto della classifica generale, alla vigilia di un'ultima tappa che non dovrebbe causare particolari cambiamenti. (SpazioCiclismo)

Ayoso vince la tappa di Frontignano Secondo posto per Tom Pidcock, mentre Jai Hindley, vincitore del Giro d'Italia 2022, chiude terzo. Il miglior italiano di giornata è Antonio Tiberi, quarto al traguardo. (ilmessaggero.it)

Ayuso trionfa nella sesta tappa della Tirreno-Adriatico e conquista la maglia azzurra: lo spagnolo della UAE Emirates domina a Frontignano e scalza Filippo Ganna dalla vetta della classifica generale Juan Ayuso (News Sports)

È vero, c’è ancora il finale di San Benedetto del Tronto di domani prima di dire che è finita, ma è poco più che una passerella e Juan Ayuso potrà godersi in tutta tranquillità la giornata in Maglia Azzurra. (Tirreno-Adriatico)

Frontignano (Perugia), 15 marzo 2025 – La tappa 6 della Tirreno-Adriatico 2025 porta la corsa da Cartoceto (Pesaro Urbino) a Frontignano (Perugia) dopo 163 km: tra i 2 GPM da scalare, tra i quali quello che conduce all'arrivo, e i 3.400 metri di dislivello, si tratta della frazione regina della Corsa dei Due Mari, che premia Juan Ayuso, l'uomo più atteso che non delude le aspettative quando la strada si impenna. (Quotidiano Sportivo)

Sulle rampe verso l'arrivo in salita di Frontignano, lo spagnolo della UAE Emirates XRG è stato il più forte, attaccando per la prima volta a 4,3 chilometri dalla conclusione e poi facendo seguire al primo allungo una serie di contro-scatti che hanno scalfito i pochi corridori che erano riusciti a seguirlo fino a farlo rimanere da solo. (SpazioCiclismo)