Mentre alla Camera viene bocciata la proposta sul salario minimo, Il consiglio comunale di Castelbuono è unanime sulla proposta presentata dalla Costituente

, il centrodestra di governo ribadisce il no al salario minimo presentato dai leader e capigruppo di tutti i partiti di minoranza:M5s, Pd, Verdi-Sinistra, Azione e +Europa, tutti ad eccezione di Iv. Nello stesso giorno invece il Consiglio comunale di Castelbuono ha discusso e votato all’unanimità una proposta della Costituente per la Castelbuono di domani per il riconoscimento del salario minimo di 9 € all’ora a tutti coloro che lavorano per il Comune, come ad esempio i dipendenti delle imprese che hanno rapporti con il Comune. (CastelbuonoLive)

Ne parlano anche altri media

"Alla premier, che giorni fa ha fatto un post orgoglioso in cui ricordava la vittoria elettorale di due anni fa, ha risposto una giovane donna di nome Daniela, con laurea e master, alla quale sono stati offerti 6,65 euro lordi all'ora a fronte degli 11 euro netti che le chiede la babysitter". (Tiscali Notizie)

Il rifiuto della proposta è la conferma di una convinzione politica e ideologica delle destre già emersa l’anno scorso quando il governo fece una manovra diversiva. (il manifesto)

Dopo che la proposta per il salario minimo legale era stata affossata in vari modi già lo scorso anno, le opposizioni avevano deciso di riprendere la battaglia con una proposta di legge di iniziativa popolare (che ha nel frattempo superato le 50mila firme) da una parte, e, dall'altra, introducendo il salario minimo in un emendamento al ddl lavoro, arrivato in discussione alla Camera. (Today.it)

VIDEO: Salario minimo, Fratoianni: "Siete la destra sociale a chiacchere, difendete elite e privilegi"

"L'accanimento con cui il governo dice per l'ennesima volta 'No al salario minimo' evidenzia la linea della destra italiana che invece di fare la guerra alla povertà la fa ai poveri". Lo ha detto Angelo Bonelli, parlamentare di Avs, intervenendo poco fa alla Camera dei deputati. (il Giornale)

I voti contrari, dei partiti dell’area di governo, sono stati 148, quelli favorevoli 111 gli astenuti sono stati 6 (tutti di Italia Viva). Il testo era firmato da leader e capigruppo di tutti i partiti di minoranza ad eccezione di Iv: i primi firmatari erano Giuseppe Conte, Elly Schlein, Nicola Fratoianni, Angelo Bonelli, Matteo Richetti e Riccardo Magi. (Il Fatto Quotidiano)

"Per l'ennesima volta il governo e la maggioranza di destra che la segue come un'intendenza siamo all'ennesimo atto di una brutta commedia, e respingono un proposta tanto semplice come quella del salario minimo, avanzata dalle opposizioni da tempo. (il Giornale)