Il padre di Sharon Verzeni, uccisa a coltellate: “L’ultimo compleanno festeggiato insieme”

"Abbiamo fatto la festa di compleanno il primo sabato di luglio, perché lei faceva gli anni il 6. Eravamo andati tutti a casa sua": è quanto ha raccontato il padre di Sharon Verzeni, la 33enne uccisa con una serie di coltellate a Terno d'Isola (Bergamo). (Fanpage.it)

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Un'abitudine che serviva anche a perder peso, come le aveva chiesto la dietologa. Era un'abitudine passeggiare la sera tardi per Sharon Verzeni, la trentatreenne uccisa a coltellate a Terno d'Isola nella notte fra il 29 e 30 luglio. (Tiscali Notizie)

Nonostante i soccorsi tempestivi, la donna, Sharon Verzeni, estetista di 33 anni è morta questa mattina per le ferite profonde al pronto soccorso dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dov'era stata trasferita in condizioni disperate con l'ambulanza del 118. (ilmessaggero.it)

I carabinieri del Nucleo investigativo di Bergamo e della Compagnia di Zogno, coordinati dal sostituto procuratore Emanuele Marchisio, stanno compiendo un lavoro lungo e difficile su più fronti. C’è quello delle telecamere, fondamentale per cercare di individuare l’assassino, gli interrogatori di familiari, amici e colleghi di lavoro, per capire se avesse problemi con qualcuno, l’analisi del cellulare alla ricerca di telefonate o messaggi significativi, l’autopsia che sarà eseguita giovedì mattina, per accertare con esattezza il numero delle coltellate e se ci siano ferite da difesa. (L'Eco di Bergamo)

A cura di Giorgia Venturini Al momento le indagini si stanno basando su poche certezze: primo tra tutte sulla sagoma di quella persona, molto probabilmente il killer, che viene immortalato dalle telecamere di video sorveglianza della zona. (Fanpage.it)

Terno D’Isola (Bergamo) — Almeno un paio di ombre si muovono a passi svelti nel buio che avvolge il paese, poco prima o poco dopo l’una di notte. Ma è un punto di partenza per i carabinieri del Nucleo investigativo di Bergamo alle prese col rovello del delitto d… (La Repubblica)

Ma c'è una novità: dopo un confronto con i Carabinieri, l'Amministrazione ha nuovamente autorizzato l'esposizione dei rifiuti in paese, dopo che nel pomeriggio di ieri, martedì, era stata sospesa per consentire la ricerca dell'arma del delitto che ha portato alla morte della 33enne Sharon Verzeni, accoltellata nella notte in via Castegnate. (Prima Merate)