Omicidio di Sharon Verzeni: il mistero si infittisce

Sharon Verzeni, estetista di 33 anni, è stata brutalmente accoltellata nella notte tra lunedì e martedì a Terno d’Isola, un comune a una dozzina di chilometri da Bergamo. L'omicidio è avvenuto in via Castegnate, dove Sharon è stata colpita con quattro coltellate alla schiena e al torace. La giovane donna era uscita di casa poco dopo la mezzanotte per una passeggiata, come faceva spesso, ma questa volta da sola.

I carabinieri del Nucleo investigativo di Bergamo e della Compagnia di Zogno, coordinati dal sostituto procuratore Emanuele Marchisio, stanno lavorando su più fronti per risolvere il caso. Le telecamere di sorveglianza dei vicini hanno ripreso Sharon mentre camminava da sola, confermando la versione del compagno Sergio Ruocco, che ha dichiarato di essere rimasto a casa quella sera. Gli investigatori stanno analizzando i filmati delle telecamere, interrogando familiari, amici e colleghi di lavoro, e esaminando il cellulare della vittima alla ricerca di indizi.

L'autopsia, prevista per giovedì mattina presso la camera mortuaria del Papa Giovanni XXIII, sarà fondamentale per accertare il numero esatto delle coltellate e verificare la presenza di eventuali ferite da difesa. I genitori di Sharon, rientrati dall'Egitto dopo aver appreso la terribile notizia, non hanno ancora potuto vedere il corpo della figlia.

Al momento, il movente dell'omicidio rimane sconosciuto. Gli investigatori stanno scavando nella vita di Sharon per trovare eventuali motivi che possano aver portato a questo tragico evento. Il coltello utilizzato per l'omicidio non è stato ancora trovato, e le indagini continuano senza sosta per fare luce su questo mistero.

Il sindaco di Bottanuco, Rossano Pirola, ha chiesto ai giornalisti di rispettare il dolore della famiglia Verzeni, che sta vivendo un momento di grande sofferenza. Nel frattempo, la comunità locale è sotto shock per l'accaduto e si stringe attorno alla famiglia di Sharon in segno di solidarietà.