Sanatoria per i no vax, l'Accademia dei lincei: «Decisione diseducativa e discutibile. Il governo ci ripensi»
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Dopo lo stupore e l'indignazione espresse dai medici, dal mondo della scienza e da quello della politica (pure di maggioranza), anche l’Accademia nazionale dei lincei interviene in modo netto e allarmato sulla decisione del governo Meloni di voler condonare le sanzioni per chi non ha rispettato l’obbligo vaccinale nei confronti del virus responsabile del Covid-19. «Esprimiamo viva preoccupazione per la sostanziale sanatoria delle sanzioni per chi non ha rispettato l’obbligo vaccinale nei confronti del virus responsabile del Covid-19, che risulta introdotta dal “decreto-legge milleproroghe”». (Corriere della Sera)
Su altri giornali
(Adnkronos) – (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
"La verità contribuirà a portarla la Commissione parlamentare d'inchiesta sul Covid per verificare quali scelte sono state fatte in un momento difficile, lo riconosciamo, della vita sanitaria della nostra nazione, se sono stati fatti errori in buona fede o in malafede e quelli evidentemente censurarli dal punto di vista politico e quindi evidenziarli". (Tiscali Notizie)
Adesso però, oltre a ridare i soldi a chi ha già pagato, il governo dovrebbe risarcire anche i lavoratori sospesi.«Scelta contro la scienza». «Tradito lo... (La Verità)
“Non possiamo tollerare che continui la discriminazione nei confronti di persone che hanno semplicemente scelto per paura di non vaccinarsi”, ha dichiarato Lisei, aggiungendo: “E avevano ragione ad aver paura, bisogna dire chiaramente che alcuni vaccini hanno causato dei morti, alcuni vaccini hanno causato degli effetti avversi: è una verità accertata”. (Il Giornale d'Italia)
Lo Stato avrebbe dovuto irrogare altrettante multe, per un importo complessivo di poco inferiore ai due milioni di euro. Era il numero più alto di tutte le province delle Marche: Pesaro – Urbino 14.124, Fermo 7.428, Ascoli 7.253 e Ancona 5.645. (il Resto del Carlino)
A parlare è l’Accademia Nazionale dei Lincei, la più antica e tra le più prestigiose accademie scientifiche al mondo, presieduta fino al 2021 dal premio Nobel Giorgio Parisi: in un documento elaborato dalla Commissione Salute, presieduta dal professor Carlo Patrono, «auspica un responsabile ripensamento di una scelta così discutibile». (Corriere della Sera)