Sindaci dell'Ennese contro la siccità: continua l'occupazione della diga Ancipa in Sicilia
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Continua l’occupazione della diga Ancipa , tra Enna e Messina, da parte dei 5 sindaci dei comuni che dipendono esclusivamente dalla diga per l’approvvigionamento idrico: Troina, Gagliano Catelferrato, Cerami, Nicosia e Sperlinga . Stamattina previsto un sit in sul posto per aggiornare i tanti cittadini presenti alla manifestazione di protesta insieme ai rappresentanti dei movimenti in difesa dei territori. (Gazzetta del Sud)
Ne parlano anche altri media
Parla il capo della protezione civile regionale (Livesicilia.it)
Un risultato che, evidentemente, l’esponente del Pd ed i sindaci dei 5 Comuni ribelli attribuiscono alla loro azione, cioè di interrompere l’erogazione idrica verso Caltanissetta e San Cataldo, contravvenendo, così, alle disposizioni della Cabina di Regia che, venerdì sera, ha deciso di ripristinare l’approvvigionamento verso i Comuni nisseni, a corto di acqua, a causa delle copiose perdite sulle condotte. (Vivi Enna)
Siciliacque informa di aver presentato denuncia alla stazione dei carabinieri di Troina per l'occupazione del potabilizzatore dell’Ancipa da parte di oltre duecento persone tra cui i sindaci di cinque Comuni dell’Ennese (Troina, Nicosia, Gagliano Castelferrato, Cerami e Sperlinga) e rappresentanti delle istituzioni, che hanno forzato lo sbarramento delle forze dell’ordine, arrecando danni agli impianti. (Giornale di Sicilia)