Ancipa, “acqua si è alzata di un metro”, Livolsi con i sindaci ribelli
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“In una nottata il livello dell’acqua si è alzato di un metro, di un metro” tuona il deputato regionale del Pd, Fabio Venezia, arringando gli altri occupanti dell’impianto di potabilizzazione della diga Ancipa che hanno salutato con gli applausi questa notizia. L’azione di forza Un risultato che, evidentemente, l’esponente del Pd ed i sindaci dei 5 Comuni ribelli attribuiscono alla loro azione, cioè di interrompere l’erogazione idrica verso Caltanissetta e San Cataldo, contravvenendo, così, alle disposizioni della Cabina di Regia che, venerdì sera, ha deciso di ripristinare l’approvvigionamento verso i Comuni nisseni, a corto di acqua, a causa delle copiose perdite sulle condotte. (Vivi Enna)
Se ne è parlato anche su altri media
Siciliacque informa di aver presentato denuncia alla stazione dei carabinieri di Troina per l'occupazione del potabilizzatore dell’Ancipa da parte di oltre duecento persone tra cui i sindaci di cinque Comuni dell’Ennese (Troina, Nicosia, Gagliano Castelferrato, Cerami e Sperlinga) e rappresentanti delle istituzioni, che hanno forzato lo sbarramento delle forze dell’ordine, arrecando danni agli impianti. (Giornale di Sicilia)
Parla il capo della protezione civile regionale (Livesicilia.it)
Continua l’occupazione della diga Ancipa , tra Enna e Messina, da parte dei 5 sindaci dei comuni che dipendono esclusivamente dalla diga per l’approvvigionamento idrico: Troina, Gagliano Catelferrato, Cerami, Nicosia e Sperlinga . (Gazzetta del Sud)