Scenari: se Simion vincerà in Romania, il Consiglio Europeo si sposterà a destra

Se c'è una cosa che la politica europea insegna è che le partite si giocano spesso su scacchiere più grandi di quelle che appaiono a prima vista. E la Romania, oggi, è la casella che potrebbe cambiare l’equilibrio di potere dentro l’Unione Europea. Un dettaglio che pochi hanno notato: (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altri giornali

Dopo che l'ultranazionalista romeno Călin Georgescu è stato squalificato dalla corsa presidenziale del Paese, è apparsa sui social media una serie di post che incolpava l'Ue. Euroverify li ha verificati In un post su X, un attivista politico tedesco di estrema destra ha attribuito il divieto alla "dittatocrazia dell'Ue". (Euronews Italiano)

George Simion è il nuovo candidato dell'estrema destra della Romania che correrà alle presidenziali. (Sky Tg24 )

L’intervista a tu per tu con il prossimo candidato alle elezioni presidenziali in Romania e leader di AUR, George Simion. (La Voce del Patriota)

Dove va la Romania?

La Sosoaca, anche lei una ex dell’Alleanza per l’Unione dei Rumeni, si era già candidata alle elezioni del 2024, che però erano state annullate perché Georgescu era in testa nei sondaggi e con l’accusa – fin qui non dimostrata – di sospette “ingerenze russe” a suo favore. (Contropiano)

Si tratta di George Simion, fondatore e presidente di Aur, Alleanza per l’unione dei rumeni, partito che auspica l’integrazione della Moldavia e di regioni dell’Ucraina abitate da popolazioni linguisticamente rumene nella Romania. (Tempi.it)

A distanza di tre mesi sembra un ricordo lontano nel tempo che venerdì 6 dicembre 2024 in Romania, a poche ore dal ballottaggio che si sarebbe dovuto tenere la domenica perché nessuno dei candidati era riuscito a raggiungere la maggioranza assoluta delle preferenze, la Corte costituzionale rumena annullò i risultati del primo turno e ordinò che tutte le procedure di voto che si erano tenute il 24 novembre dovevano essere ripetute. (La Città Futura)