Ultima ora. Tim Walz è il nuovo vice scelto da Kamala Harris per la corsa alle presidenziali Usa del 2024

Di Euronews La candidata democratica alle elezioni presidenziali Usa del prossimo novembre ha ufficialmente scelto come suo vice il governatore del Minnesota Tim Walz. Dall'annuncio della candidatura Harris ha recuperato punti nei sondaggi fino a ottenere un testa a testa con Trump anche negli Stati chiave PUBBLICITÀ Il governatore del Minnesota Tim Walz è ufficialmente il vice scelto dalla candidata democratica alle elezioni presidenziali Usa, Kamala Harris (Euronews Italiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il governatore del Minnesota - bianco, luterano, politico di esperienza nato e cresciuto nella provincia americana - sta galvanizzando una campagna già rivitalizzata da Harris, con i suoi modi spicci, la sua retorica diretta e la sua reputazione liberal. (il Dolomiti)

Ed è pronto ad affrontare i rivali repubblicani, a ogni costo. Donald Trump contro Kamala Harris. (Corriere del Ticino)

Lo ha detto Tim Walz a Filadelfia ringraziando la candidata per aver "riportato la gioia"."Dal suo primo giorno come procuratrice distrettuale e poi generale della California, come senatrice e poi come vice presidente, Harris ha combattuto dalla parte del popolo americano", ha detto ancora il governatore del Minnesota (Teleborsa)

Brad Bannon: “Tim Walz farà sembrare Vance un personaggio bizzarro. La regista di tutta l’operazione è Nancy Pelosi”

La vicepresidente Kamala Harris, candidata democratica per il 2024, ha scelto il governatore del Minnesota Tim Walz (D) come suo compagno di corsa, il che significa che la lista ora è composta da due candidati che sostengono la legalizzazione della marijuana, in una prima storica. (Aduc)

Ora ha introdotto il termine "weird" nella campagna elettorale (AGI - Agenzia Italia)

Come definisce questo contrasto?«JD Vance è aspro e tagliente, Tim Walz è l’opposto. Brad Bannon, stratega e sondaggista democratico, definisce «ottima» la scelta di Tim Walz come running mate di Kamala Harris (La Stampa)