Governo: a Foti Affari europei, Coesione e attuazione Pnrr

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sentito il Consiglio dei ministri, ha affidato oggi al ministro Tommaso Foti le deleghe relative agli affari europei, alla coesione territoriale e all'attuazione del PNRR. Meloni, secondo quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, ha mantenuto in capo a sé il coordinamento delle politiche per il Sud e ha avviato, da subito, una ricognizione all'interno del Governo in merito a quanto già realizzato per rafforzare lo sviluppo del Mezzogiorno, ai programmi in atto e alle proposte ancora da implementare, in particolare su incentivi, infrastrutture e investimenti. (Finanza Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Giorgia Meloni è sorridente quando arriva al Quirinale per il giuramento di Foti. Il cambio è pressoché contemporaneo. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

La situazione Stellantis anima anche il dibattito politico. Mentre oggi Tommaso Foti ha giurato al Quirinale come neo ministro per gli affari europei, il sud e le politiche di coesione subentrando a Raffaele Fitto che ha iniziato il suo mandato in seno alla Commissione Europea. (TV2000)

Al posto di capogruppo FdI alla Camera invece andrà Galeazzo Bignami Tre vigili del fuoco e un infermiere sono accusati di omicidio colposo nell'ambito dell'indagine sui tre ragazzi morti travolti dal fiume friulano Natisone. (ilmessaggero.it)

Chi è il neoministro Tommaso Foti, fedelissimo di Meloni, da sempre a destra ma con toni democristiani

Raffaele Fitto se n’è scappato a Bruxelles poco prima di dover rendere conto al Paese del suo lavoro sul Pnrr: i cocci li raccoglierà il nuovo ministro meloniano Tommaso Foti, che ha ottenuto ieri le cospicue deleghe del collega di partito pugliese (oltre al Piano di ripresa, gli Affari europei, il Sud e le politiche … (Il Fatto Quotidiano)

Ma fedelissimi “certificati” anche per non consentire agli alleati di accampare pretese. In un giorno, Giorgia Meloni impone il successore di Raffaele Fitto. (la Repubblica)

Fino a oggi capogruppo di FdI alla Camera, è un fedelissimo meloniano ma dall’aria democristiana, sia quando interviene a Montecitorio sia quando (spesso) partecipa ai salotti televisivi. I suoi amici ci scherzano su: «Forse è aiutato dalla erre moscia che dà sempre un tocco di equilibrio ed eleganza». (Corriere Roma)