Muriel Furrer, ciclista svizzera, è morta in seguito a una caduta ai Mondiali di Zurigo. Aveva 18 anni

Muriel Furrer, ciclista svizzera, è morta in seguito a una caduta ai Mondiali di Zurigo. Aveva 18 anni
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Corriere della Sera SPORT

La ciclista Muriel Furrer è morta dopo la brutta caduta di ieri, durante la gara su strada femminile juniores. La svizzera, trasportata immediatamente in ospedale da un elicottero di emergenza, aveva riportato una grave ferita alla testa e da subito era stata dichiarata in condizioni critiche, fino alla notizia del decesso. I partecipanti al Mondiale di ciclismo di Zurigo sono sotto choc e non sembrerebbero intenzionati a proseguire le gare, nonostante i genitori si siano detti favorevoli a riprendere le competizioni. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

La pensionata aveva 85 anni, una donna che si è molto prodigata nella sua vita, moglie e madre amorevole, adesso continuava a dedicarsi ai nipoti con lo stesso affetto e la premura di sempre. (Frosinone News)

La giovane ciclista svizzera aveva scritto sul suo profilo Instagram un inno alla vita accompagnato da un breve video registrato mentre si trovava sulla salita al Passo dello Stelvio, appena sotto il rifugio Folgore (il Giornale)

“Ha subito un intervento chirurgico questa mattina, legamento del crociato anteriore e un po’, quindi la prossima stagione sarà qui. Questa stagione è finita. Abbiamo ricevuto la peggiore (notizia), ma è quello che è. (Europa Calcio)

Muriel Furrer, "soccorsa dopo due ore": scoppia la polemica dopo la morte ai Mondiali di ciclismo

La 18enne svizzera era stata protagonista di una bruttissima caduta nella prova in linea Juniores valida per i Mondiali di Zurigo e le sue condizioni erano parse subito preoccupanti. Il mondo del ciclismo piange la scomparsa della giovanissima Muriel Furrer. (Eurosport IT)

E’ con grande tristezza che l’Unione Ciclistica Internazionale ha appena comunicato la tragica notizia della morte della giovane ciclista svizzera Muriel Furrer. (Bici.PRO)

La giovane è morta dopo 18 ore di agonia a seguito di una brutta caduta nella gara su strada femminile juniores di giovedì 26 settembre, durante i Mondiali di ciclismo. E dunque ci si chiede come mai nessun giudice, motociclista o volontario sul percorso abbia visto la sua caduta lungo una discesa dove tra l'altro c’erano già stati incidenti. (Liberoquotidiano.it)