Ostia, nella notte dei roghi la paura delle mafie: “Qui non ci diamo fuoco da soli”
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“Ostia è quel posto dove un giorno prendi il reddito di cittadinanza e il giorno dopo ti ritrovi a gestire un ristorante che fattura mezzo milione di euro”. Lungomare di fronte allo stabilimento Plinius: le fiamme hanno appena incenerito almeno sei cabine. La mezzanotte è passata da un pezzo ma nella notte degli incendi nessuno ha voglia di andare a dormire, anche se ormai la paura è passata. I … (Repubblica Roma)
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Ha raccontato di sentirsi braccato e di essere controllato da un microchip. (ilmessaggero.it)
Alessandro Marchili, il 24enne fermato per gli incendi agli stabilimenti di Ostia, ha raccontato di essere controllato da un microchip. E anche di sentirsi braccato in quello che è sembrato un delirio paranoide. (Open)
Si terrà nella mattinata di lunedì 31 marzo l’interrogatorio di convalida davanti al gip per il ventiquattrenne italiano, senza fissa dimora, fermato dagli agenti della Squadra Mobile in seguito agli incendi scoppiati in diversi stabilimenti balneari di Ostia e finito in carcere. (CremonaOggi)

I roghi sono stati appiccati in un arco temporale ristretto, e il colpevole è stato subito identificato grazie alle telecamere di sorveglianza. Nella serata di mercoledì 26 marzo, una serie di incendi ha devastato sette stabilimenti balneari a Ostia, creando non solo danni materiali ma anche un'ondata di preoccupazione tra i residenti e le autorità. (leggo.it)
A Ostia il mare brucia mentre il Campidoglio prova a cambiare le regole del gioco. In pochi giorni sette incendi, due solo lunedì e altri cinque tra mercoledì e giovedì. (Repubblica Roma)
Il giovane, per il quale la procura di Roma ha chiesto la convalida del fermo, davanti al pm Stefano Opilio giovedì scorso ha confessato di essere l’autore dei roghi spiegando di averli appiccati “per tristezza, per frustrazione” e di aver fatto tutto da solo. (Adnkronos)