Ostia, i chioschi in fumo fermato il piromane. «Escluso il raid mafioso»

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ilmessaggero.it INTERNO

Sette stabilimenti balneari in fiamme nel giro di due giorni. Bruciano cabine e pedalò e a Ostia, sul mare di Roma, torna l’incubo del fuoco e i vecchi fantasmi, mai spariti del tutto, di minacce, intimidazioni e infiltrazioni criminali nelle imprese del litorale sud della Capitale. Ma frenano stavolta gli inquirenti: «Non è un raid mafioso». E il responsabile è stato assicurato alla giustizia nel giro di 48 ore. (ilmessaggero.it)

Su altri media

A Ostia il mare brucia mentre il Campidoglio prova a cambiare le regole del gioco. In pochi giorni sette incendi, due solo lunedì e altri cinque tra mercoledì e giovedì. (Repubblica Roma)

Il giovane, per il quale la procura di Roma ha chiesto la convalida del fermo, davanti al pm Stefano Opilio giovedì scorso ha confessato di essere l’autore dei roghi spiegando di averli appiccati “per tristezza, per frustrazione” e di aver fatto tutto da solo. (CremonaOggi)

Il giovane, per il quale la procura di Roma ha chiesto la convalida del fermo, davanti al pm Stefano Opilio giovedì scorso ha confessato di essere l’autore dei roghi spiegando di averli appiccati “per tristezza, per frustrazione” e di aver fatto tutto da solo. (Adnkronos)

Ha raccontato di sentirsi braccato e di essere controllato da un microchip. (ilmessaggero.it)

Alessandro Marchili ha detto di sentirsi braccato (Open)

I roghi sono stati appiccati in un arco temporale ristretto, e il colpevole è stato subito identificato grazie alle telecamere di sorveglianza. Si tratta di Alessandro Marchili, un 24enne senza fissa dimora, che ha confessato di essere l'autore dei fuochi, ma la sua versione lascia aperte numerose domande. (leggo.it)