Meteo, temperature roventi in arrivo: caldo insopportabile entro metà Luglio in Italia

Con il trascorrere dei giorni, un’area sempre più rovente tenderà a raggiungere l’Italia durante la prossima settimana. Ulteriori impulsi di aria molto calda proveniente dall’Africa si sposteranno verso l’Italia. L’epicentro dell’ondata di calore del 2024 sembra essere il Sud Italia, dove la temperatura supererà i 40 °C in diverse località. Queste sono stime preliminari, come tutte le previsioni meteo. (Meteo Giornale)

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Nel fine settimana l’alta pressione, già in espansione sul Mediterraneo e l’Italia, consoliderà la sua presenza assumendo una chiara componente nord africana con il suo asse che punterà dal Sahara algerino verso l’Europa orientale. (METEO.IT)

L’estate sta per entrare nel vivo con un’ondata di caldo che potrebbe investire quasi tutta l’Italia a partire dal prossimo weekend e soprattutto dalla prossima settimana. L’alta pressione africana, dopo una breve tregua, tornerà a dominare il Mediterraneo, portando con sé temperature roventi e un’afa opprimente che potrebbero durare almeno fino a metà luglio. (MeteoLive.it)

Il caldo africano che negli ultimi giorni ha colpito duramente molte delle nostre regioni, soprattutto al centro-sud, si sta concedendo una piccola pausa grazie all’avanzata di aria fresca nord-atlantica che ha fatto scendere ovunque le temperature. (Meteo Giornale)

Le perturbazioni si stanno allontanando e il cielo si prepara ad accogliere il ritorno del sole e del caldo. Dopo giorni di instabilità e maltempo, caratterizzati da piogge incessanti, forti venti e temperature insolitamente basse per la stagione, il meteo prevede un cambiamento radicale. (METEO.IT)

Le temperature in Italia sono destinate a salire ed entro domenica 7 luglio si raggiungeranno 33-35 gradi al Centro e i 35-38 gradi al Sud e sulle Isole. Al Nord si prevede una perturbazione lungo il bordo settentrionale dell’anticiclone. (Quotidiano di Sicilia)

Previsioni meteo per la prossima settimana Nel corso della prossima settimana assisteremo ad una sorta di staffetta tra anticicloni che avrà delle conseguenze importanti su molte delle nostre regioni. Insomma, nonostante si parli comunque di alte pressioni, qualcosa in effetti cambierà. (iLMeteo.it)