Papa Francesco e lo sport: la passione per il calcio, il voto alla Madonna di non vedere partite in tv e l'elogio della lealtà

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Vanity Fair Italia INTERNO

Tifoso del San Lorenzo de Almagro, raccontava di non aver perso una partita dal 1946. «Non fu mai uno qualunque e fu sempre uno di noi. Tifoso del Cuervo da bambino e da adulto... Tifoso del Cuervo come sacerdote e Cardinale... Tifoso del Cuervo anche da Papa... Ha sempre trasmesso la sua passione per il Ciclón: quando andava al Vecchio Gasómetro a vedere la squadra del '46, quando confermava Angelito Correa nella cappella della Città Sportiva, quando riceveva le visite azulgrana in Vaticano sempre con immensa gioia... (Vanity Fair Italia)

Su altre fonti

La permanenza di Papa Francesco al Policlinico Gemelli di Roma, dove è stato ricoverato lo scorso 14 febbraio, per una polmonite bilaterale ha fatto ripartire il toto-nomi sul suo successore e da più parti si parla di avviare una sorta di «conclave ombra». (Milano Finanza)

La donna, residente a Portacomaro (Asti), paese d'origine degli avi di Bergoglio, aggiunge poi un particolare: "L'ho sentito in questi giorni e gli ho raccontato che mi sono rotta un piede e lui mi ha detto 'meno male che non ti sei rotta la testa'". (Tgcom24)

Ma nel corso della diretta si sentono due commenti fuorionda: «Oh Signore». Io penso che in questo momento ci si sia solo silenzio e preghiera», dice la giornalista, visibilmente commossa e sgomenta. (Corriere della Sera)

La morte di Papa Francesco, avvenuta nel giorno del Lunedì dell'Angelo, apre ufficialmente il periodo di Sede Vacante e dà inizio a uno dei riti più solenni della Chiesa Cattolica: le esequie del Pontefice, regolate da un documento liturgico molto specifico, l'Ordo Exsequiarum Romani Pontificis. (Tgcom24)