VIDEO Libano, proseguono i raid israeliani nella valle della Bekaa: edifici in fiamme
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L’esercito israeliano ha continuato i suoi intensi bombardamenti aerei in Libano durante il fine settimana, distruggendo completamente diversi edifici. Il Ministero della Salute libanese ha dichiarato, sabato sera, che gli attacchi aerei su città e villaggi nella valle della Bekaa orientale e nella provincia di Baalbek-Hermel hanno causato la morte di 20 persone, mentre in due villaggi del sud del Libano sono state uccise 11 persone, tra cui cinque paramedici. (LAPRESSE)
Ne parlano anche altre testate
Pierdomenico Corte Ruggiero Ci scordiamo di lui. Non ci chiediamo se qualcuno, gli enti preposti, si prende “cura di lui”. (IlSudest)
«L'attacco israeliano contro Aalmat nella regione di Jbeil ha provocato 20 morti, tra cui tre bambini, e sei feriti», ha affermato il ministero in un comunicato. (Gazzetta del Sud)
Il Ministero della Salute libanese ha riferito che altre sei persone sono rimaste ferite. Un attacco aereo israeliano ha ucciso almeno 20 persone nel villaggio di Aalmat, a nord di Beirut, lontano dalle aree nel sud e nell’est del Libano dove il gruppo militante Hezbollah ha una presenza significativa. (LAPRESSE)
– La missione Onu in Libano (Unifil) ha riferito oggi che “ieri due escavatori e un bulldozer delle Forze di difesa israeliane (Idf) hanno distrutto parte di una recinzione e una struttura in cemento in una posizione Unifil a Ras Naqoura”, nel sud del Libano, denunciando “una flagrante violazione del diritto internazionale e della risoluzione 1701”. (Agenzia askanews)
Almeno 20 persone sono state uccise oggi in un attacco israeliano contro una citta' sciita situata in una regione prevalentemente cristiana a nord di Beirut: lo ha reso noto il ministero della Sanita' libanese (Tiscali Notizie)
Un primo rapporto del ministero ieri indicava un bilancio di tre morti e 30 feriti. «I colpi del nemico israeliano sulla città di Tiro hanno ucciso sette persone, tra cui due ragazze, e ne hanno ferite altre 46», ha dichiarato il ministero, aggiungendo che sono stati ritrovati dei resti di corpi che saranno «identificati tramite test del Dna». (Corriere del Ticino)