L'editoriale di Fabiana Pacella: «Tra mercato della droga ed economia legale, così si espande la mafia spa»
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Se c’è un mercato che in controtendenza col resto non conosce crisi, è quello della droga. La domanda è un’iperbole in continua crescita, trasversale a età e fasce sociali. E se secanti diventano i canali d’approvvigionamento, al di là e al di qua della frontiera patria, tangenti sono i cammini delle mafie sempre più strutturate come una grande e unica famiglia votata alla collaborazione. L’operazione conclusa in queste ore da polizia e guardia di finanza sotto il coordinamento della direzione distrettuale antimafia ne è conferma ulteriore, qualora fiumi di parole vergate nelle ultime relazioni semestrali della Dia non fossero bastate. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Ne parlano anche altre testate
Cronaca Operazione antimafia (LaVoce)
La droga è il business principale di guadagno della criminalità organizzata. “Voglio mettere in evidenza l’operazione congiunta tra noi e Guardia di Finanza . (Leccenews24)
Sono 35 gli arresti nel Salento. Dalle prime ore della giornata odierna, a Lecce e provincia, è in corso, da parte della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza di Lecce, una vasta operazione coordinata dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo salentino per l’esecuzione di 35 misure cautelari restrittive della libertà personale, per reati associativi finalizzati al traffico di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, riciclaggio, autoriciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, trasferimento fraudolento di valori, emissione di fatture per operazioni inesistenti. (StatoQuotidiano.it)
C’è anche l’episodio di una gambizzazione tra quelli finiti nelle oltre 1300 pagine di ordinanza del tribunale di Lecce e che evidenzia la violenza delle due organizzazioni criminali (qui i dettagli) (TeleRama News)
33 di loro direttamente in carcere, gli altri due ai domiciliari. (Il Gallo)
È questa la descrizione riferita al 43enne Antonio Baldari, finito in carcere all’alba di ieri nel blitz di Finanza e Polizia, con l’accusa di riciclaggio e autoriciclaggio, con l’aggravante mafiosa, nell'ambito del procedimento sul clan Pepe-Penza. (quotidianodipuglia.it)