“Il referendum sull’autonomia? Non è detto che salti dopo la sentenza della Corte costituzionale”
Michele Emiliano, cos’ha provato quando ha letto il comunicato della Corte costituzionale che svuota la legge sull’autonomia differenziata? «Ho avuto un groppo alla gola. Non si può immaginare. Ho dedicato tutta la mia vita alla Repubblica. In passato mi è accaduto di avere sentenze che premiavano il mio lavoro, mandando all’ergastolo decine di persone che avevo fatto arrestare. E c’era poco da e… (La Repubblica)
La notizia riportata su altri media
E' fiducioso Giovanni Guzzetta, professore di diritto costituzionale all'università di Roma Tor Vergata, che da membro del Comitato per l'individuazione dei livelli essenziali di prestazioni (Clep), sulle anticipazioni della sentenza sulla legge Calderoli provenienti da Palazzo della Consulta afferma: "Per quanto riguarda i lep dal punto di vista del lavoro del Clep non cambia nulla, perché noi già stiamo lavorando sulle singole funzioni all'interno delle materie ed il lavoro istruttorio non ha motivo di fermarsi". (Adnkronos)
«È prevedibile che il referendum sia dichiarato inammissibile dalla Corte Costituzionale, considerato che è già stato stabilito dalla stessa Consulta che la legge sull'autonomia differenziata - rimessa a fatica sui binari dei principi di sussidiarietà e solidarietà - è valida, mentre la richiesta referendaria è quella di cassarla nella sua totalità». (ilgazzettino.it)
Non solo politiche ma soprattutto giuridiche. Ora il governo dovrà valutare che fare, se andare avanti o, come è auspicabile, fermarsi a riflettere. (Corriere della Sera)
«Un altro fallimento di un governo di dilettanti, l’Autonomia andrà a sbattere come il Protocollo con l’Albania», per Giuseppe Conte e tutto il M5S. Salvini voleva regalarmi la Costituzione, la dia a Meloni piuttosto, e la legga meglio». (Corriere della Sera)
Il giorno dopo il verdetto della Corte costituzionale che ha dichiarato illegittimi sette profili della legge sull'Autonomia differenziata, il presidente della Regione del Veneto, il leghista Luca Zaia, ribadisce che il processo non si ferma. (ilgazzettino.it)
Si scrive autonomia, si legge Veneto. Manca un anno all’appuntamento clou. (ilmessaggero.it)