Blitz della Salernitana al Barbera

Si può pensare di vincere una partita tirando solo una volta in un tempo e giocando gli ultimi otto minuti dell’altro? No, e infatti ieri il Palermo ha perso. Doveva essere il giorno della festa e del ritorno alla vittoria al Barbera, invece è stato quello della prima sconfitta casalinga. Una sconfitta che fa male, che riporta tutti sulla terra dopo l’illusione con il Südtirol e che è una logica conseguenza di quello che si è visto in campo. (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altre fonti

È la storia di calciatori sudamericani sconosciuti e poi divenuti campioni, accaparrati attraverso un attento lavoro di scouting che richiedeva soprattutto tempo, oltre al denaro. Dei colpi Pastore e Hernandez, ma anche di Liverani, Glik e Ilicic. (La Repubblica)

Se tre indizi fanno una prova in trasferta, tre indizi fanno una prova anche in casa. Il Palermo non sa più vincere, l’ultimo successo in casa in campionato al “Barbera” è dello scorso febbraio. E probabilmente non è un caso. (Stadionews.it)

In settimana la squadra ha lavorato bene, facendo vedere che non è assolutamente destabilizzata dal fatto che non stiano arrivando risultati. Martusciello, tecnico della Salernitana, ha presentato così la sfida di questo pomeriggio contro il Palermo: «La Salernitana deve godersi la possibilità di giocare in un campo bello e sfidare una squadra importante che vuole le zone alte di classifica – ha esordito l’ex secondo di Sarri -. (Giornale di Sicilia)

Palermo mandato al doposcuola, tifosi con le... budella attorcigliate. Le pagelle ironiche di A&F

Mantova-Brescia 1-1Finisce 1-1 il derby lombardo tra Mantova e Brescia. Alla rete di Borrelli per le rondinelle, risponde Debenedetti, tutto nella ripresa. «La classifica» (la Repubblica)

AVVERSARI – Il Red Bull Lipsia batte per 1-0 l’Heidenheim in trasferta e si gode la sosta con un successo in campionato. Reazione importante alla sconfitta deludente in Champions League in superiorità numerica contro la Juventus. (Inter-News)

Dionisi conferma praticamente tutti ma rispolvera Brunori al posto di Henry. Uno dei vostri cronitifosi ama il libero mercato e questa concorrenza tra giocatori gli piace, l’altro spera solo di vincere! La partita è caldissima, sugli spalti per la nota rivalità tra i gruppi organizzati di tifosi, e in campo per motivi che ci sfuggono ma che evidentemente sono più gravi delle faide criminali perché i giocatori si picchiano come se non ci fosse un domani. (Stadionews.it)