Dazi Usa, dall'acciaio alle siringhe ai pannelli solari: quali sono i beni che vuole colpire Trump
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Dazi sì ma meno pesanti di quanto minacciato da Trump in campagna elettorale. Questa la novità per il commercio internazionale anticipata dal Washington Post, citando alcune persone vicine al dossier. I dazi sui prodotti esteri annunciati dal presidente Donald Trump potrebbero essere meno aggressivi. Secondo il quotidiano, il team di esperti scelti da The Donald sta lavorando su piani tariffari per settore. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il calo è stato determinato dalla notizia diffusa dalla Cnn, secondo la quale il neo eletto presidente Donald Trump potrebbe dichiarare l'emergenza economica nazionale. La mossa, che verrebbe effettuata sulla base dell'International Economic Emergency Powers Act, permetterebbe la celere introduzione dei dazi. (Websim)
Nasdaq, S&P500 e Dow Jones -0,2%. Lo spettro delle politiche tariffarie di Trump si aggira anche oggi sui mercati, la paura si fa sentire, ma non come ieri: sull'azionario le perdite sono modeste, l'obbligazionario si assesta. (Websim)
È quanto riporta il Washington Post citando tre persone a conoscenza della questione. Il team del presidente eletto Donald Trump starebbe valutando tariffe che verrebbero applicate a tutti i paesi ma che coprirebbero solo i settori le cui importazioni sono considerate critiche. (Il Sole 24 ORE)
Il presidente eletto Donald Trump sta valutando di dichiarare un'emergenza economica nazionale per fornire una giustificazione legale per una vasta gamma di tariffe universali su Paese alleati e avversari: lo riferisce la Cnn citando quattro fonti a conoscenza del dossier. (Tiscali Notizie)
La mossa consentirebbe a Trump di varare un nuovo programma di dazi utilizzando l'International Economic Emergency Powers Act, noto come "Ieepa", che autorizza unilateralmente un presidente a gestire le importazioni durante un'emergenza nazionale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L'indice pan-europeo STOXX 600 ha perso lo 0,5% a metà giornata, con la maggior parte delle borse locali in ribasso. (Websim)