Processo a Le Pen: l’accusa chiede cinque anni di carcere e l’ineleggibilità

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la Repubblica ESTERI

PARIGI – Il rischio della pena d'ineleggibilità diventa sempre più concreto per Marine Le Pen. Nel processo sui fondi europei, la pm ha infatti chiesto per la leader del Rassemblement National la pena massima: cinque anni di ineleggibilità accompagnata da una "esecuzione provvisoria". Significa che in caso di condanna, un eventuale ricorso di Le Pen non avrebbe la sospensiva. E che quindi di fatto Le Pen non potrebbe correre per la presidenziale prevista nel 2027. (la Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

Marine Le Pen è sotto processo per il caso degli assistenti parlamentari a Strasburgo. (Corriere della Sera)

Giovanni Simeone continua a essere un obiettivo di calciomercato per il Torino: il presidente della SSC Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha però fissato il prezzo per cederlo. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

La procura francese ha chiesto cinque anni di carcere e una pena d'ineleggibilità di cinque anni per la leader dell'estrema destra Marine Le Pen, nel caso dei lavori fittizi degli assistenti parlamentari del suo partito. (La Sentinella del Canavese)

Marine Le Pen, la procura francese chiede 5 anni di carcere. "Attentato alla democrazia"

Nel corso del processo a Marine Le Pen a Parigi, riguardante gli impieghi fittizi di diversi collaboratori del partito di estrema destra francese, il Rassemblement National (RN), la procura ha chiesto una condanna a cinque anni di carcere e cinque anni di ineleggibilità alla leader, mentre per gli altri ventiquattro imputati è stata richiesta l’ineleggibilità per un periodo determinato. (Ultima Voce)

Ultim'ora news 13 novembre ore 20 La procura francese ha chiesto cinque anni di carcere e una pena d'ineleggibilità di cinque anni per Marine Le Pen, nel caso dei lavori fittizi degli assistenti parlamentari del suo partito, il Rassemblement National (RN). (Milano Finanza)

"Siamo in un tribunale e il diritto si applica a tutti", ha insistito il procuratore Nicolas Barret, chiedendo che questa pena si applichi subito dopo la condanna, anche se la candidata alla Presidenza farà appello. (Liberoquotidiano.it)