Il piano-immigrati di Trump: espulsione per 1,3 milioni di clandestini
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Donald Trump è determinato a mantenere le promesse elettorali in tema di immigrazione e si prepara ad avviare la più grande deportazione di massa del Paese, con lo spettro di una vera e propria caccia agli irregolari. Come riporta il Wall Street Journal, i suoi consiglieri stanno elaborando i piani per mettere in atto tale misura, discutendo di come andrà finanziata. La prima mossa potrebbe essere una dichiarazione di emergenza nazionale al confine nel primo giorno in carica del tycoon, che consentirebbe alla nuova amministrazione di spostare risorse militari dal Pentagono per pagare la costruzione del muro, la detenzione e la deportazione dei migranti. (il Giornale)
La notizia riportata su altri media
Il neoeletto presidente ha alzato la posta: non ha soltanto rilanciato l’idea di completare il lungo muro con il Messico, ma intende anche sradicare ed espellere persone che si sono insediate negli Stati Uniti da molti anni, hanno trovato occupazione, pagato le tasse, costituito delle famiglie, a volte avviato delle imprese o intrapreso studi universitari. (Avvenire)
Sono quelle della società civile che non ha paura di posizionarsi e confrontarsi, sia pure a distanza, sui temi di propria diretta competenza. Mentre il mondo attende ancora la voce di Kamala Harris dopo la bruciante sconfitta elettorale alle elezioni americane, le voci dall’Italia si sentono eccome. (Vita)
In campagna elettorale, Donald Trump ha promesso che le deportazioni di massa non porteranno che benefici. «Ci libereremo dai criminali – ha detto – e i salari dei cittadini statunitensi smetteranno di scendere». (Avvenire)
Emettere nel primo giorno di insediamento una dichiarazione di emergenza nazionale, che potrebbe consentire di utilizzare fondi del Pentagono (anche per il muro al confine col Messico), strutture militari per la detenzione e aerei militari per le espulsioni: è l'ipotesi che i consiglieri di Donald Trump stanno valutando per realizzare la "più grande deportazione di ma… (L'HuffPost)
La prima cosa che uno dei miei studenti mi ha detto nella mia classe mattutina mercoledì 6 novembre è stata: “Signor Shah, deporterà tutti gli immigrati?” Onestamente non sapevo cosa dire. Questo studente frequenta la seconda media ed è originario dell’Honduras. (Teleblu)
Donald Trump ha promesso per tutta la campagna elettorale di realizzare «il più grande piano di rimpatri di massa della storia», espellendo dal Paese centinaia di migliaia di immigrati entrati illegalmente negli Usa. (Open)