Green Deal, Séjourné: "Gli obiettivi non si discutono, bisogna solo risolvere il problema delle multe"

Green Deal, Séjourné: Gli obiettivi non si discutono, bisogna solo risolvere il problema delle multe
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Quattroruote ECONOMIA

Dalla Commissione europea arrivano nuove conferme sulle prime, timide aperture alle istanze dell'industria automobilistica, in particolare sulla questione delle sanzioni a carico dei costruttori per lo sforamento dei limiti alle emissioni in vigore nel 2025. Stéphane Séjourné, vicepresidente esecutivo con la delega alla Prosperità e alla Strategia industriale, ha concesso un'intervista al Corriere della Sera e alla domanda sulla richiesta di Italia, Francia e Germania di eliminare le multe per il 2025, risponde così: "I target fissati non sono in discussione, ma la questione delle multe deve essere risolta in modo pragmatico per non penalizzare i produttori ai quali viene chiesto di fare molto". (Quattroruote)

Su altri giornali

Una bozza del gruppo di maggioranza all'Europarlamento delinea una posizione di realismo sugli obiettivi del 2035 e il "solo elettrico". (Auto.it)

Il divieto europeo alla produzione di nuove auto a benzina e diesel previsto per il 2035 «va annullato» per «riconoscere un mix più ampio di tecnologie». La richiesta – a sorpresa, ma neanche troppo – arriva dal Partito popolare europeo, che oggi, mercoledì 11 dicembre, ha organizzato una conferenza stampa a Bruxelles in cui ha presentato il suo piano per «salvare l’industria automobilistica europea». (Open)

Divieto di auto termiche nel 2035, il rinvio non è un tabù

I popolari (Ppe) sfidano Ursula von der Leyen, anche lei del Ppe, chiedendo un cambio di rotta del Green Deal per l’automobile. Un testo di sei pagine che se non boccia la condotta della precedente Commissione Ue ne mette sicuramente in dubbio l’efficacia. (EuNews)