Consiglieri comunali di Torino al centro sociale Askatasuna, De Benedictis: "Mi sono sentito violentato"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Consiglieri comunali di Torino al centro sociale Askatasuna, De Benedictis: "Mi sono sentito violentato" 28 febbraio 2025 Un tappeto di foto raffiguranti i volti di politici nazionali con il naso da clown ha accolto i consiglieri comunali di Torino che si sono recati al centro sociale Askatasuna in Corso Regina 47 per un sopralluogo. La visita di Ferrante De Benedictis (FdI), Enzo Liardo (FdI), Giovanni Crosetto (FdI) e Giuseppe Catizone (Lega), segue la proposta del sindaco del capoluogo piemontese, Stefano Lo Russo, lanciata un anno fa, di rendere la struttura un "bene comune", dando il via alla collaborazione tra l’amministrazione comunale e i cittadini, le associazioni e gli enti di terzo settore, con l’obiettivo di regolarizzare e valorizzare l’attività del centro sociale. (Il Sole 24 ORE)
Su altre testate
Non capitava da tempo una seduta di Consiglio comunale così movimentata e colorata come quella di questo pomeriggio. Il radicale Silvio Viale si è travestito da pagliaccio con tanto di naso rosso e parrucca abbinata. (La Repubblica)
Il punto di rottura è arrivato durante un intervento del primo cittadino, che ha definito “storico” il sopralluogo al centro sociale del 27 febbraio scorso. (Torino Cronaca)
Su richiesta del Gruppo della Lega, nella seduta del 3 marzo 2025 del Consiglio Comunale di Torino, è intervenuto il sindaco Stefano Lo Russo in merito al sopralluogo nello stabile di corso Regina Margherita 47 (centro sociale Askatasuna). (Città di Torino)
A surriscaldare gli animi il dossier Askatasuna, il centro sociale, palestra di violenza e zona franca sotto il controllo di autonomi e antagonisti. La seduta si apre con lo show in Sala Rossa del consigliere di + Europa, Silvio Viale, che (Secolo d'Italia)
Al Consiglio comunale di Torino è scoppiato il caos. A scatenare la contestazione del centrodestra, tra le altre cose, una frase del primo cittadino: "Quello che è capitato credo sia un fatto storico, per la prima volta in trent'anni consiglieri comunale sono potuti entrare a prescindere dall'appartenenza politica, anche di estrema destra". (Liberoquotidiano.it)
Il tema è sempre il solito: Askatasuna. Questa volta al centro c’è il sopralluogo dello scorso 27 febbraio, quando i consiglieri di opposizione sono stati costretti a camminare sui volti di Meloni, Tajani, Salvini e Mussolini per poter entrare nello stabile di corso Regina 47. (Corriere della Sera)