Mutui: ripartono le surroghe con calo tassi, nuove offerte e aspettative su futuri tagli Bce

E’ oramai questione di tempo e la Banca centrale europea (Bce) inizierà a tagliare i tassi d’interesse. In attesa delle mosse di Francoforte riprende vigore la domanda di surroga dei mutui condizionata soprattutto dalla forte contrazione degli indici IRS, che è stata registrata nel corso dell’ultimo trimestre del 2023. A influire anche un deciso cambio di passo da parte dei principali istituti bancari, che hanno introdotto nuove offerte dedicate. (Finanza.com)

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Nel mese di dicembre, si è registrata una riduzione dei tassi di interesse applicati ai prestiti erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, inclusi i costi aggiuntivi (Taeg), che si sono attestati al 4,82%, segnando un calo rispetto al 4,92% di novembre. (Borse.it)

I prestiti alle famiglie, riporta la Banca d'Italia nella pubblicazione "Banche e moneta: serie nazionali", si sono ridotti dell'1,3 per cento sui dodici mesi (erano calati dell'1,2 nel mese precedente) mentre quelli alle società non finanziarie si sono ridotti del 3,7 per cento, in questo caso la moderazione del calo è risultata un po' più netta rispetto al meno 4,8 per cento di novembre. (Finanza Repubblica)

Mutui, i numeri di Bankitalia Già segnalato dal mercato e dagli operatori bancari, il dietrofront che anticipa le future mosse della Bce, è ora ufficializzato dai dati della Banca d'Italia secondo cui i tassi sui nuovi mutui nell'ultimo mese dell'anno scorso sono scesi al 4,82% contro il 4,92 del mese precedente. (ilmessaggero.it)

Così riporta la pubblicazione “Banche e Moneta: serie nazionali” di Banca d’Italia. I prestiti alle famiglie si sono ridotti dell’1,3% sui dodici mesi (-1,2% a novembre) mentre quelli alle società non finanziarie sono scesi del 3,7% (-4,8% a novembre). (Borse.it)

Primi segnali distensivi sul fronte dei tassi di interesse sia per le famiglie che per le imprese italiane. Dopo i valori record toccati a novembre 2023 (i più alti da 15 anni), il tasso sui mutui erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni sono scesi al 4,82% dal 4,92% di novembre, segnando il secondo calo da quando è iniziata la stretta monetaria della Bce nel luglio del 2022. (Milano Finanza)

Dopo il picco di novembre, con il livello massimo dal 2008, il costo dei finanziamenti per comprare casa inverte dunque la rotta: via Nazionale calcola che nello scorso dicembre i tassi sui mutui per le famiglie siano scesi al 4,82% contro il 4,92 del mese precedente. (la Repubblica)