Tassi di interesse sui mutui in calo secondo la Banca d'Italia

A dicembre 2023, la Banca d'Italia ha rilevato un calo dei tassi di interesse sui mutui, comprensivi delle spese accessorie (Tasso annuale effettivo globale, Taeg), che si sono attestati al 4,82%, in diminuzione dello 0,10% rispetto al mese precedente. Anche i tassi sulle nuove erogazioni di credito al consumo e sui nuovi prestiti alle società non finanziarie hanno registrato un calo, rispettivamente al 10,16% e al 5,46%.

A dicembre 2023, i tassi sui mutui delle banche alle famiglie sono tornati in calo, dopo aver raggiunto a novembre il livello massimo dal 2008. Questo cambiamento, già previsto dal mercato e dagli operatori bancari, è stato ufficializzato dai dati della Banca d'Italia, che ha rilevato un tasso del 4,82% sui nuovi mutui, in calo rispetto al 4,92% del mese precedente.

Molte famiglie si chiedono se sia meglio indebitarsi oggi per comprare casa o aspettare qualche mese, sperando in una rata più bassa per lo stesso prezzo dell'immobile. La risposta non è semplice e dipende da vari fattori, tra cui l'andamento futuro dei tassi di interesse. Secondo alcune previsioni, è molto probabile, ma non certo, che il costo del denaro diminuirà a partire dal secondo semestre del 2024, con un calo ancora più accentuato nel 2025.

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