Siccità e incendi mettono a rischio le olive: l’allarme arriva da Coldiretti Puglia

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Ponte sullo Stretto Migranti

La siccità che sta colpendo la regione Puglia nei torridi mesi estivi sta dimezzando la produzione delle olive. L’allarme è stato lanciato dalla Coldiretti Puglia che, in una nota, ha sottolineato come la mancanza di piogge unita al caldo afoso degli ultimi mesi sta impedendo alle olive di completare il loro processo di maturazione, con la cosiddetta irrigazione di soccorso che risulta insufficiente per porre rimedio alla secchezza dei terreni. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)

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A metà maggio, nel giro di pochi giorni il governo dichiarava lo stato di emergenza per la siccità in Sicilia, e il Veneto lo faceva per una pioggia talmente intensa da far dire ai metereologi che un fenomeno di questo tipo si presenta una volta ogni 300 anni. (la Repubblica)

L’ANBI (Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e delle acque irrigue) ha lanciato l’allarme siccità 2024: fra tre settimane non ci sarà più acqua per l’agricoltura al Centro-Sud, dove si moltiplicano i razionamenti e sospensioni anche per l’acqua potabile. (Rinnovabili)

La Regione Puglia sta per varare misure urgenti per razionalizzare l’uso dell’acqua. Gli invasi si stanno svuotando e non si intravede una nuvola. Si aggiungano le perdite della rete. Il nostro Giovanni Fumarola segnala, con questa foto, una possibile perdita da una fontana nella villa Carmine di Martina Franca. (StatoQuotidiano.it)

2024, la siccità globale di un anno bollente non risparmia l’Italia

Caro direttoreleggo che in Sicilia, come ogni anno, c’è il problema dell’acqua potabile, ad Agrigento arriva addirittura ogni due settimane. La Sicilia è circondata dall’acqua, desalinizzare l’acqua marina non è un problema: in Sicilia non manca l’acqua, manca la voglia di combattere la mafia che lucra su questa situazione. (Corriere della Sera)

Roma — L’oro blu sprecato nel Paese che investe meno da decenni nel settore idrico, che paga meno l’acqua in Europa e ne consuma più di qualsiasi Paese Ue dopo Grecia e Irlanda. (la Repubblica)

Tra i relatori dell’incontro, il deputato Aldo Mattia (Fratelli d’Italia) , il quale ha confermato quanto detto dal Commissario Straordinario nazionale per l’adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica, Nicola Dell’Acqua, “che entro 18 mesi l’invaso di Monte Cotugno potrà gestire 200 milioni di metri cubi in più”. (Sassilive.it)