A soli 61 anni ci lascia una leggenda del calcio dei bei tempi, fu da record in Serie A e ottenne una promozione con Vialli
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Portiere da record, con un'imbattibilità in Serie A durata 491 minuti nella stagione 1987-1988 e soprattutto portiere che nel calcio moderno non avrebbe alcun problema a rientrare nel giro dei convocabili per la Nazionale. Si era fermata invece alle convocazioni in Under 21 la carriera in azzurro di Giulio Drago, portiere classe 1963 che come altri estremi difensori attivi negli anni '80 e '90 ha patito la forte concorrenza di alto livello dell'epoca. (Sprint e Sport)
Se ne è parlato anche su altri media
Si è spento a 62 anni Giulio Drago, ex portiere, all’ospedale San Giuseppe di Empoli. Nato a Caltagirone il 25 giugno 1962, iniziò la carriera nelle giovanili dell’Orbassano prima di passare all’Aosta. (Altarimini)
Ma è con la maglia dell’Empoli che ha scritto le pagine più significative della sua carriera: arrivato nel 1984, rimase per cinque stagioni, diventando titolare nella prima storica serie A del club toscano (1986/87) e contribuendo in modo decisivo alla salvezza. (Corriere della Sera)
Calcio italiano in lutto per la scomparsa di Giulio Drago. L’ex portiere di Empoli e Juventus è deceduto all’età di 62 anni all’ospedale San Giuseppe di Empoli dove era ricoverato da alcuni giorni. (Gianluca Di Marzio)
La carriera da calciatore I funerali e l’ultimo saluto (Virgilio)
Passando alla Juventus, Drago, realizzò il sogno che aveva fin da bambino di vestire i colori della sua squadra del cuore. Proprio i bianconeri lo prelevarono giovanissimo dall'Orbassano, squadra nella quale militava, dopo il che Toro lo scartò dopo avergli fatto sostenere un provino. (Torino Cronaca)
Si è spento all’età di 62 anni Giulio Drago, ex portiere professionista che ha militato anche nella Triestina. Drago è morto ieri, venerdì 18 aprile, all’ospedale San Giuseppe di Empoli, dove era ricoverato da alcuni giorni. (Friuli Oggi)