Meloni ed Erdogan discutono della situazione in Siria
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Il Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha avuto una conversazione telefonica con il Presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, per discutere degli ultimi sviluppi in Siria. Durante il colloquio, Meloni ha ribadito l'importanza di preservare l'unità e l'integrità territoriale della Siria, sottolineando la necessità di una transizione pacifica e inclusiva che possa contribuire alla stabilità regionale. Erdogan, da parte sua, ha denunciato quella che ha definito "l'aggressione israeliana" in Siria, affermando che l'obiettivo è ripristinare la pace, la libertà, il dialogo e la giustizia nel paese, mantenendo l'integrità territoriale.
La telefonata tra i due leader si inserisce in un contesto di crescente tensione nella regione, con gli alleati occidentali che cercano di sondare il nuovo potere in Siria, consapevoli della necessità di interagire con esso per evitare che la situazione sfugga di mano. Meloni, che guida il G7 per alcuni giorni ancora, ha sottolineato l'importanza di un approccio coordinato e concertato tra i paesi occidentali per affrontare la crisi siriana.
Erdogan ha ribadito la posizione della Turchia, che mira a garantire la stabilità regionale attraverso il dialogo e la cooperazione internazionale. Il presidente turco ha inoltre espresso preoccupazione per le azioni di Israele, che secondo lui minano gli sforzi per raggiungere una soluzione pacifica e duratura in Siria. Meloni ha concordato sulla necessità di evitare ulteriori escalation e ha sottolineato l'importanza di un impegno comune per la pace e la stabilità nella regione.
La conversazione tra Meloni ed Erdogan rappresenta un passo significativo nel tentativo di trovare una soluzione diplomatica alla crisi siriana, con entrambi i leader che hanno espresso la volontà di lavorare insieme per raggiungere questo obiettivo.