Jannik Sinner: "Sono sorpreso dall'appello della Wada, ma anche convinto che riconosceranno la mia innocenza"
Jannik Sinner: "Sono sorpreso dall'appello della Wada, ma anche convinto che riconosceranno la mia innocenza" "Sono sorpreso dall'appello della Wada, perché pensavo fosse tutto finito". Le parole di Jannik Sinner, nelle immagini di SuperTennisTv, sul ricorso presentato dall'Agenzia mondiale antidoping contro le decisioni assunte dal tribunale indipendente nominato dalla Itia, che aveva assolto il tennista italiano, risultato positivo al Clostebol a un controllo svolto a Indian Wells il 10 marzo e in un altro test effettuato la settimana successiva. (La Stampa)
Ne parlano anche altri media
Jamie Singer è l’avvocato di Jannik Sinner, lo ha assistito durante la prima inchiesta, quella che ha portato all’assoluzione da parte della International Tennis Integrity Agency dopo che un tribunale indipendente aveva acclarato che il numero 1 al mondo era stato vittima di una contaminazione involontaria al Clostebol (La Gazzetta dello Sport)
Sorpresi, delusi e anche arrabbiati. Le nostre prime reazioni sono le stesse di Jannik Sinner, il numero uno del tennis mondiale, di fronte all’incomprensibile ricorso della Wada al Tas. (La Gazzetta dello Sport)
"Non è un buon segno per il tennis in generale": il tennista spagnolo Carlos Alcaraz ha commentato così la decisione della Wada di presentare ricorso contro l'assoluzione del campione italiano Jannik Sinner in relazione al caso di presunto doping con la pomata Clostebol (Liberoquotidiano.it)
Così vivrà il suo futuro prossimo il numero uno del mondo Jannik Sinner. Questo il suo programma autunno inverno: sarà il protagoniste delle Atp Finals di Torino, difenderà la Coppa Davis a Malaga, trascorrerà il Natale in famiglia e a gennaio difenderà gli Australian Open, ma sempre con questa spada di Damocle sulla testa: il … (la Repubblica)
La World Anti-Doping Agency il 26 settembre (ma la comunicazione ufficiale alquanto stringata è uscita sul sito web con due giorni di ritardo) ha presentato appello al Tas (Tribunale Arbitrale dello Sport) di Losanna chiedendo di infliggere a Jannik Sinner una sospensione da uno a due anni per il caso di doppia positività constatata il 10 e il 18 marzo quando, il tennista altoatesino, era impegnato al Master Mille di Indian Wells, sconfitto da Carlos Alcaraz in semifinale. (il manifesto)
«Il rischio che Sinner possa essere condannato c'è, ma è limitato». Ma per il legale, esperto nei settori del Diritto dello Sport e del Diritto Amministrativo nonché titolare di Insegnamento di Diritto dello Sport alla Luiss (da 18 anni) e consigliere dell'Ordine degli Avvocati di Roma, l'onere della prova non sarà facile. (ilmessaggero.it)