Alcaraz difende Sinner, "Brutto segnale per il tennis

- Carlos Alcaraz, il giovane talento spagnolo che ha recentemente trionfato a Pechino demolendo Tallon Griekspoor con un netto 6-1, 6-2, ha espresso il suo sostegno a Jannik Sinner, il numero uno del mondo, nuovamente coinvolto in un caso di presunto doping. La decisione della WADA di presentare ricorso contro l'assoluzione di Sinner, in relazione all'uso della pomata Clostebol, ha suscitato sorpresa e preoccupazione nel mondo del tennis.

Alcaraz, in conferenza stampa, ha dichiarato che la situazione è delicata non solo per Sinner, ma per l'intero sport. "Sono cose davvero delicate per Jannik e per il tennis in generale. Voglio dire, l'ITIA ha riferito che non aveva fatto nulla di sbagliato. E ora il caso è di nuovo aperto. Penso che per il tennis non sia proprio un buon segnale", ha affermato il tennista spagnolo, sottolineando come la riapertura del caso possa influire negativamente sulla percezione del pubblico e degli appassionati.

Il giovane spagnolo ha inoltre espresso la sua solidarietà nei confronti di Sinner, evidenziando come la situazione possa essere particolarmente difficile da gestire per il tennista italiano. "È un momento difficile per lui, perché tutti ne parlano. Probabilmente la gente ha iniziato a guardare Sinner in un modo differente e non so come lui possa sentirsi", ha aggiunto Alcaraz, mostrando empatia e comprensione per il suo rivale in campo, ma amico fuori.

La vicenda ha attirato l'attenzione anche di altri grandi nomi del tennis, come Novak Djokovic, che aveva commentato con una certa freddezza il caso doping prima del suo debutto allo US Open. Tuttavia, Alcaraz ha voluto ribadire la sua fiducia nella giustizia sportiva, affermando che se Sinner è stato lasciato giocare, un motivo ci sarà. "Credo nello sport pulito, sono abbastanza sicuro che ci sono molte cose che non sappiamo all’interno del team. Ma se lasciano giocare Jannik un motivo ci sarà", ha concluso il giovane campione spagnolo.

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