Sinner, cosa c'è dietro il ricorso della Wada: dal bollino doping mancante alla prova più difficile, il parere dell'esperto di diritto sportivo

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«Il rischio che Sinner possa essere condannato c'è, ma è limitato». L'avvocato Enrico Lubrano è positivo sul giudizio che attende il tennista italiano: «Ha già dimostrato la propria non colpevolezza innanzi alla Giustizia Sportiva Internazionale dell'I.T.I.A.». Ma per il legale, esperto nei settori del Diritto dello Sport e del Diritto Amministrativo nonché titolare di Insegnamento di Diritto dello Sport alla Luiss (da 18 anni) e consigliere dell'Ordine degli Avvocati di Roma, l'onere della prova non sarà facile. (ilmessaggero.it)

Su altri giornali

Foto Brigitte Grassotti Carlos Alcaraz è tornato a parlare del caso di doping che vede coinvolto Jannik Sinner, dopo che la WADA ha presentato ricorso al TAS di Losanna. In conferenza stampa a Pechino dopo la vittoria su Griekspoor, il tennista spagnolo ha espresso vicinanza al numero uno al mondo. (TennisItaliano.it)

Si vuole processare un’altra volta Sinner per una pomatina ina ina (sono provati i dosaggi millesimali applicati sulla pelle del fuoriclasse italiano e finiti poi in circolo) che non può certo voler dire doping (Corriere della Sera)

1 dalle mani del fisioterapista che si stava curando con uno spray contenente la sostanza incriminata. Lo steroide era passato nell’organismo del n. (La Gazzetta dello Sport)

Biathlon - Wierer difende Sinner: "Situazione assurda e frustrante, ma lui non ha niente da nascondere"

Penso che per il tennis non sia proprio un buon segnale ". Voglio dire, l'Itia (International Tennis Integrity Agency, ndr) ha riferito che non aveva fatto nulla di sbagliato. (Tuttosport)

Si va in campo, anche oggi. Due ore per non pensare a niente, gli dicono per aiutarlo. (Tuttosport)

Dorothea Wierer si è espressa sul caso legato al tennista Jannik Sinner, con cui condivide non solo la posizione di spicco all’interno dello sport italiano, ma anche le origini altoatesine. L’azzurra del biathlon ha detto la sua sulle controversie legate al doping, per cui da poco la Wada ha presentato ricorso al Tas riguardo all’assoluzione del tennista numero 1 al mondo. (FondoItalia.it)