Maysoon: “La libertà per me è tutto, non sono una scafista. In Iran rischiavo la vita”
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ROMA — «Sono fuggita dall’Iran perché sono una militante, il regime mi avrebbe uccisa. E io sono troppo giovane per morire, ho troppe cose da dire, da fare, per cui combattere. Mai avrei pensato di finire in carcere per questo». E invece ha dovuto resistere dieci mesi Maysoon Majidi, regista e attivista kurdo-iraniana, arrivata in Italia il 31 dicembre dello scorso anno e fermata come “scafista” … (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Dopo dieci mesi di detenzione e un lungo processo che l'ha vista imputata con l’accusa di essere una scafista, il tribunale di Crotone ha accolto la richiesta di assoluzione presentata dalla difesa, decretando la sua liberazione immediata. (Today.it)
Maysoon Majidi è stata scarcerata nella giornata di ieri. Dopo aver lasciato il carcere di Reggio Calabria, la ragazza ha dormito in un letto comodo, in un appartamento messo a disposizione dall’avvocato Liberati nel quale resterà fino all’udienza conclusiva del processo prevista per il 27 novembre. (StrettoWeb)
Il Tribunale di Crotone ha rimesso in liberta' Maysoon Majdi, la ventottenne curda iraniana che era stata arrestata il 31 dicembre scorso, dopo uno sbarco di migranti, con l'accusa di essere una scafista (Tiscali Notizie)
CATANZARO – C’è preoccupazione nel sistema confindustriale calabrese per le criticità legate al sistema viario in conseguenza delle recenti avversità climatiche che hanno interessato tutta la Calabria. (Corriere di Lamezia)
L’hanno scritta i giudici di Crotone, martedì scorso. Una sentenza anticipata. (il manifesto)
“La scarcerazione della giovane attivista iraniana, Maysoon Majidi , 28 anni, detenuta da 10 mesi, in Calabria, dal momento dello sbarco a Crotone , insieme ad altri migranti, alla fine dello scorso anno, con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, disposto ieri dal Tribunale del Riesame di Catanzaro, è un atto di giustizia giusta e umana, il primo, importante pronunciamento in attesa adesso dell’esito finale del processo in corso a Crotone, che appare oramai scontato, avendo i giudici dell’Appello di fatto assolto completamente la ragazza parlando di insussistenza di indizi di colpevolezza”. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)