VIOLENZA Riuniti di Foggia, ondata di aggressioni contro sanitari non si ferma: due nuovi episodi

VIOLENZA Riuniti di Foggia, ondata di aggressioni contro sanitari non si ferma: due nuovi episodi
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StatoQuotidiano.it SALUTE

FOGGIA – “L’ondata di aggressioni ai danni del personale sanitario nel Policlinico Riuniti di Foggia non si arresta. Nei giorni scorsi sono avvenuti due nuovi episodi, i quali alimentano la paura e l’angoscia nel personale sanitario e possono indurre ad abbandonare il Servizio sanitario nazionale compromettendo così la qualità e l’universalità dell’assistenza. Per questo abbiamo chiesto al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, quali iniziative, con particolare riguardo alla provincia di Foggia, intenda adottare per prevenire i casi di violenza nei confronti del personale sanitario e anche a difesa del sistema sanitario regionale. (StatoQuotidiano.it)

La notizia riportata su altri giornali

Sono le parole di David Nucci intervenuto stamani in rappresentanza dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche Firenze-Pistoia all’incontro avvenuto a Palazzo Medici Riccardi e che ha portato a misure concrete con un patto stretto tra Regione e Prefettura sul tema aggressioni al personale sanitario. (gonews)

Così l’Australian Institute of Criminology ha definito la Sanità. E, alla luce dei dati mondiali, non è una provocazione (IL MONDO - RIVISTA ITALIANA ILLUSTRATA DI POLITICA, ECONOMIA, CULTURA E SOCIETA')

Nonché fa spavento la follia devastatrice che si abbatte quasi ogni giorno su medici e infermieri, aggrediti, persino con incursioni a mano armata, dentro gli ospedali e i Pronto soccorso, da parenti e amici di ricoverati la cui morte o il peggioramento delle loro condizioni vengono imputati al personale sanitario, e subito sottoposti all’inesorabile vendetta degli energumeni accusatori, che arrivano persino a distruggere macchinari e a picchiare il personale. (Gazzetta di Parma)

Aggressioni contro medici e infermieri: tempi più rapidi per l'intervento delle forze dell'ordine

La Regione Lazio, gli Ordini dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri e degli Infermieri della provincia di Roma scendono in campo per la sicurezza dei professionisti sanitari. Al fine di sensibilizzare al rispetto degli operatori sanitari, la Regione Lazio ha affisso uno striscione con su scritto “Stop alla violenza contro gli operatori sanitari” nella palazzina A di via Cristoforo Colombo 212. (Latina Tu)

“Nel Lazio non c’è spazio per chi insulta o aggredisce medici e infermieri che, con grande spirito di sacrificio, spendono la propria vita al servizio degli altri. Nel 2023 sono stati 1219 le lavoratrici e i lavoratori laziali che hanno denunciato un’aggressione: il 65% di essi è donna e il 57% risulta essere personale infermieristico. (AbitareaRoma)

L’incontro era stato chiesto dal presidente di Regione Michele Emiliano, in seguito alle numerose aggressioni che hanno colpito medici e infermieri negli ospedali pugliesi nei giorni scorsi. (LecceSette)