Matteo Berrettini ora avverte Jannik Sinner
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Matteo Berrettini ora avverte Jannik Sinner Amici, compagni di squadra ma anche rivali. Matteo Berrettini ha avvertito Jannik Sinner in una intervista in cui ha ripercorso anche la gioia per la vittoria in Coppa Davis: “Mi sono passati davanti gli ultimi mesi, gli ultimi anni, gli infortuni, i momenti in cui non sono potuto scendere in campo. La sensazione di stringere la coppa e i miei compagni è stato speciale”. (Sportal)
La notizia riportata su altri media
Chi ha vinto il doppio di calcio alla Playstation tra le coppie Berrettini-Musetti e Sinner-Vavassori? Questa la domanda che ha incuriosito gli italiani dopo il trionfo azzurro in Coppa Davis. Battute a parte, l'immagine dei nostri tennisti impegnati dietro le quinte a rilassarsi ai videogiochi ha conquistato tutti. (Fanpage.it)
Della nuova primavera del tennista romano che in finale di Davis, contro Van de Zandschulp, è tornato Hammer. Il 2024 di Matteo Berrettini passerà alla storia come quello della definitiva rinascita. (La Gazzetta dello Sport)
Anche i Sinner hanno un cuore. E ci mancherebbe, visto il 2024 appena vissuto, con la seconda Coppa Davis di fila conquistata che sa di leggenda. Così, nella conferenza stampa post-trionfo, un momento toccante ha fatto emergere l’animo del tennista altoatesino. (Liberoquotidiano.it)
Un aneddoto interessante raccontato da Berrettini in conferenza stampa, che dissolve ogni dubbio sulla scelta da parte di Volandri nel doppio decisivo contro l’Argentina Un rapporto che va oltre il campo da gioco, quello tra Matteo Berrettini e Jannik Sinner (TennisItaliano.it)
Il tennista romano Matteo Berrettini si è tolto una grandissima soddisfazione dopo anni difficili. Dalle stelle alle stalle in un attimo era finito il primo finalista azzurro a Wimbledon. Ora che il fisico sembra assisterlo anche la classifica può regalare soddisfazioni. (SportItalia.it)
Matteo, se potesse mandare un messaggio al Matteo del 2023 che cosa gli direbbe? «Gli direi di non mollare. Tre anni fa il romano era in finale a Wimbledon, due anni fa era 6 del mondo, un anno fa era solo tifoso a Malaga, infortunato, da marzo è risalito al 35 ATP. (ilmattino.it)