Aggressioni ai medici, bozza dl: arresto in flagranza e cinque anni di reclusione

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L'Unione Sarda.it INTERNO

Arresto obbligatorio in flagranza per chi compie atti di violenza contro medici e infermieri o danneggia beni destinati all'assistenza, con la possibilità anche di arresto in flagranza differita laddove sia disponibile la documentazione, per esempio video, che attesti il reato; reclusione fino a cinque anni e multa fino a 10mila euro per chi danneggia beni all'interno di strutture sanitarie. Sono queste le principali misure contenute nello schema di decreto legge per contrastare la violenza nei confronti dei professionisti sanitari a cui sta lavorando il Governo. (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altri media

Che chi lavora con grande sacrificio in ambulatori e pronto soccorso venga aggredito e malmenato ed ambienti essenziali come quelli ospedalieri devastati è una cosa intollerabile» ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio , parlando del decreto legge approvato oggi dal Consiglio dei ministri. (Gazzetta del Sud)

Le pene sono aumentate se le aggressioni sono di gruppo. Reclusione da uno a cinque anni e multa fino a 10mila euro per chi, “con violenza alla persona”, distrugga, disperda, deteriori o renda anche in parte inservibili oggetti destinati al servizio sanitario o sociosanitario. (Sanità24)

Arriva l'annunciata stretta contro le aggressioni nelle corsie degli ospedali e nei pronto soccorso. (Il Sole 24 ORE)

Approvato il decreto contro le aggressioni agli operatori sanitari: c’è l’arresto differito

ROMA. Arriva oggi in Cdm il decreto legge con le misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari. (ROMA on line)

Le misure approvate, come l'arresto in flagranza di reato anche differito e pene più pesanti per chi provoca danneggiamenti, sono ciò che attendevano gli infermieri". "Esprimiamo soddisfazione per l'approvazione in Consiglio dei ministri del decreto legge per contrastare le violenze nei confronti dei professionisti sanitari. (Tiscali Notizie)

Il provvedimento introduce una novità importante: l’arresto differito, una misura che permette di fermare chi aggredisce un operatore sanitario anche nelle 48 ore successive all'episodio, qualora ci siano prove videofotografiche che certifichino l'accaduto. (QuiFinanza)