La Nigeria si rifiuta di giocare il match in Libia dopo esser stata rinchiusa in aeroporto

La Nigeria si rifiuta di giocare il match in Libia dopo esser stata rinchiusa in aeroporto
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Fanpage.it SPORT

Dopo esser stata dirottata e rinchiusa per 15 ore in un aeroporto libico la Nigeria ha deciso di boicottare il match di qualificazione alla Coppa d'Africa con la Libia: calciatori e staff hanno fatto rientro in patria, mentre la Federcalcio libica ha annunciato che adirà le vie legali. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altre fonti

Il capitano della Nazionale annuncia che la squadra ha deciso di non scendere in campo: la partita ora è a rischio Una vigilia da incubo e la Nazionale ha deciso di non giocare la partita in programma. (CalcioMercato.it)

Disavventura per la Nigeria, dirottato l’aereo che doveva portare Dele-Bashiru e compagni per problemi ai passaporti Come riportano i media locali di alcuni problemi con i passaporti di alcuni giocatori e anche logistici, con l’arrivo delle nazionali di Sud Sudan (che gioca in Libia le partite domestiche) e Ghana. (Lazio News 24)

I giocatori della Nigeria hanno deciso di non affrontare la Libia "I giocatori hanno deciso di non giocare più la partita contro la Libia e i funzionari della NFF stanno organizzando il rientro in patria", ha dichiarato il direttore delle comunicazioni della Federcalcio nigeriana, Ademola Olajire. (Diretta)

Ex Salernitana, Troost-Ekong denuncia "l'incubo" vissuto con la sua Nigeria

Un vero e proprio boicottaggio, deciso dai calciatori, per denunciare il trattamento subito e annunciato pubblicamente sui social dal capitano della nazionale nigeriana, William Troost-Ekong. (Calcio e Finanza)

Decisione presa dopo che la squadra è stata trattenuta in aeroporto per 12 ore senza cibo, acqua e un posto dove dormire a seguito di un atterraggio non previsto nella città di Al – Abraq invece che a Bengasi (sede della partita), visto dalla dirigenza delle Super Eagles come un tentativo di destabilizzare i giocatori in vista della gara. (Solo la Lazio)

Da difensore a reporter e portavoce della nazionale nigeriana. William Troost-Ekong alza la voce. L’ex difensore della Salernitana e capitano della selezione biancoverde sta raccontando attraverso il proprio canale X l’infernale trasferta in Libia, denunciando un "trattamento disumano". (Ottopagine)