Bosa: Europa apre cauta dopo il rally post Bce, a Milano (+0,13%) svetta il lusso

18/10/2024 ECONOMIA

Bosa: Europa apre cauta dopo il rally post Bce, a Milano (+0,13%) svetta il lusso Moncler e Cucinelli al top. Essilux -2% dopo i conti (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 18 ott - Apertura debole per le Borse europee dopo il rally della vigilia a seguito del taglio dei tassi di interesse dello 0,25% da parte della Bce. Il Ftse Mib viaggia poco sopra la parita' (+0,13%); Parigi +0,09% mentre Francoforte segna un leggero calo a -0,01%. (Il Sole 24 ORE)

Su altre fonti

Alle ore 10.20 il FTSEMib guadagnava lo 0,17% a 35.098 punti, mentre il FTSE Italia All Share era in progresso dello 0,21%. I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee registrano progressi frazionali nell'ultima seduta della settimana. (SoldiOnline.it)

Borse europee in ordine sparso nel finale, con gli indici Usa contrastati in attesa dell'aggiornamento del rating di S&P e Fitch sull'Italia. Piatta (+0,03%), negativa invece Londra (-0,4%). (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ha chiuso in rialzo Piazza Affari nell'ultima seduta della settimana, con l'indice Ftse Mib in crescita dello 0,47% a 35.204 punti. Maglia rosa è stata Iveco (+6,22%), sulla scia della trimestrale e soprattutto delle previsioni della rivale Volvo Ab (+3,51% a Stoccolma). (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Chiusura poco mossa per le principali piazze europee. Il Ftse Mib a Milano ha segnato un +0,47% a 35.204 punti. Ultim'ora news 18 ottobre ore 17 (Milano Finanza)

Piazza Affari chiude in rialzo (+0,47%). In Europa solo Londra in rosso Le principali Borse europee hanno chiuso con risultati contrastanti, beneficiando solo in parte del positivo andamento di Wall Street e delle recenti decisioni di politica monetaria della BCE che ha ridotto i tassi di interesse. (Tutto Juve)

Borse europee contrastate così come gli indici Usa nell'ultima seduta della settimana, che precede l'aggiornamento sull'Italia di S&P e Fitch. Prosegue il calo del greggio sotto la soglia dei 70 dollari (Wti -1,32% a 69,7 dollari al barile) mentre il gas (-0,42% a 39,49 euro al MWh) passa di mano a meno di 40 euro. (La Gazzetta del Mezzogiorno)