Beko, un Natale in allarme: "L’attenzione ora resti alta, non smantellate Comunanza"
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"Non bisogna far calare l’attenzione nei confronti della Beko". E’ questo l’appello lanciato da Francesco Armandi, segretario regionale dell’Ugl Metalmeccanici ed ex dipendente della stessa multinazionale, in vista delle festività natalizie. Il tavolo al ministero, infatti, dopo l’incontro di martedì scorso, è stato riconvocato per metà gennaio, anche se probabilmente slitterà a febbraio. Un mese e mezzo nel corso del quale l’azienda dovrà rielaborare un piano, che in primis possa evitare la chiusura dello stabilimento di Comunanza e salvare il posto agli oltre 300 operai che rischiano di perderlo. (il Resto del Carlino)
La notizia riportata su altre testate
Il peso dei colletti bianchi sui costi da ridurre, il mercato sotto le attese e l’operatività ridotta dei poli nel mirino dei tagli (Milano Finanza)
Leggi tutta la notizia "Il piano industriale riproposto oggi da Beko è inaccettabile e va ritirato dall'azienda. (Virgilio)
Tra tamburi, fischi e fumogeni, si è alzato dal corteo quello che ormai è diventato un vero e proprio inno: "La gente come noi non molla mai". In 600 in corteo lungo le vie del centro di Siena in occasione dello sciopero indetto da Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici. (LA NAZIONE)
In particolare, nelle giornate dell’8, 9, 14 e 15 gennaio si lavoverà normalmente a turno pieno e a turno ridotto, mentre nei giorni 21, 22, 23, 27, 28, 29 e 30 gennaio ci sarà il doppio turno nella linea ’big’. (LA NAZIONE)
La negoziazione a livello nazionale, al Ministero delle Imprese e Made in Italy è appena cominciata e l’ultimo incontro dì martedì, ha portato ad un nulla di fatto. Ricordiamo che la multinazionale Turca, nel piano industriale presentato, ha previsto la chiusura della fabbrica di Villa Pera al 31 dicembre 2025. (corriereadriatico.it)
Vertenza Beko e quasi 400 esuberi solo a Fabriano, il sindaco Ghergo torna all’attacco: "L’azienda ritiri il piano industriale o si eserciti il golden power: il nostro Paese non può perdere il know how che ci ha reso leader in Europa". (il Resto del Carlino)