A Venezia chiude il Fondaco dei Tedeschi, l'hub del lusso con 100 milioni di debiti
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Il settore del lusso, a livello mondiale, sta attraversando un periodo complesso, sia a livello di vendite che nel settore retail. Dsf Italy, controllata dal gruppo francese LVMH (Vuitton), ha deciso di chiudere il centro commerciale (prevalentemente fashion e accessori) al Fondaco dei Tedeschi a Venezia e di voler procedere col licenziamento collettivo dei 226 dipendenti. La notizia ha colto di sorpresa la città e anche l’assessore regionale al lavoro Valeria Mantovan: “Sarebbe stato utile - afferma - un congruo preavviso sulle intenzioni della società per assicurare la massima tempestività nella presa in carico della situazione da parte della Regione. (Il Giornale d'Italia)
La notizia riportata su altre testate
La notizia ha colto di sorpresa la città e anche l’assessore regionale al lavoro Valeria Mantovan: “Sarebbe stato utile - afferma - un congruo preavviso sulle intenzioni della società per assicurare la massima tempestività nella presa in carico della situazione da parte della Regione. (Sky Tg24 )
Dopo meno di 10 anni di vita, il luxury center shopping che si affaccia sul Canal a Venezia affoga in un buco da 100 milioni di euro e la proprietà multinazionale decide di abbandonare la “gondola”. (altovicentinonline.it)
«Abbiamo appreso oggi, con grande disappunto e preoccupazione, della decisione di Dfs Group di cessare l’attività all’interno del Fondaco dei Tedeschi. Una scelta che avrà un impatto drammatico per 226 persone, oltre all’indotto, del nostro territorio e per le loro famiglie». (il manifesto)
Quello tra Venezia e la famiglia Alajmo sembrava un’accoppiata naturalmente predestinata alla grandezza: una delle città più belle del mondo e una premiatissima dinastia veneta della ristorazione, con esperienze di successo anche all’estero, da Parigi a Marrakech. (Dissapore)
«Oggetto: licenziamento collettivo per riduzione del personale». (Corriere della Sera)
Il via vai di clienti, i selfie dei turisti, la coda per accedere alla terrazza più panoramica di Venezia. E il silenzio irreale delle decine dei dipendenti del Fondaco che hanno saputo in mattinata che saranno tutti licenziati. (Corriere della Sera)