“Morte a Venezia” per il turismo legato al lusso
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La chiusura del Fondaco dei Tedeschi, l’hub commerciale accanto a Rialto aperto nel 2016 da Dfs (gruppo Lvmh, multinazionale del lusso globale, 86 miliardi di fatturato nel 2023), è uno scossone non solo per le 226 persone per cui è stata avviata la procedura di licenziamento. Il Fondaco è infatti un edificio dalla storia unica: … (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altre testate
«Le nostre imprese – afferma Daniele Minotto, vicedirettore Ava, che rappresenta il 90% circa degli hotel della città – sono sempre alla ricerca di personale e c’è compatibilità fra le figure: i dipendenti del Fondaco lavorano a contatto con il pubblico in un settore parallelo. (ilgazzettino.it)
La notizia ha colto di sorpresa la città e anche l’assessore regionale al lavoro Valeria Mantovan: “Sarebbe stato utile - afferma - un congruo preavviso sulle intenzioni della società per assicurare la massima tempestività nella presa in carico della situazione da parte della Regione. (Sky Tg24 )
La consegna del silenzio e il sorriso d’ordinanza con i clienti, è quello che colpisce di più tra i quattro piani del palazzo sul Canal . E il silenzio irreale delle decine dei dipendenti del Fondaco che hanno saputo in mattinata che saranno tutti licenziati. (Corriere della Sera)
Non è una chiusura di attività normale, quella annunciata ieri per il Fondaco dei Tedeschi, l'ex palazzo delle Poste a Rialto, nel cuore di Venezia, dal 2016 store del lusso gestito dal gruppo Lvmh attraverso la sua controllata Dfs. (Today.it)
Dsf Italy, controllata dal gruppo francese LVMH (Vuitton), ha deciso di chiudere il centro commerciale (prevalentemente fashion e accessori) al Fondaco dei Tedeschi a Venezia e di voler procedere col licenziamento collettivo dei 226 dipendenti. (Il Giornale d'Italia)
«Oggetto: licenziamento collettivo per riduzione del personale». (Corriere della Sera)