Gli Alajmo perdono Amo a Venezia: a rischio due milioni di investimenti e 24 dipendenti
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Quello tra Venezia e la famiglia Alajmo sembrava un’accoppiata naturalmente predestinata alla grandezza: una delle città più belle del mondo e una premiatissima dinastia veneta della ristorazione, con esperienze di successo anche all’estero, da Parigi a Marrakech. È di poco tempo fa l’attacco Raffaele Alajmo verso il comune della Serenissima, colpevole di impedire il normale svolgimento del lavoro Caffè Quadri in piazza San Marco, a causa della tarda attivazione del sistema di barriere del Mose in caso di acqua alta, e oggi arriva un’altra tegola, ben più pesante, per l’altro locale di famiglia nel capoluogo veneto: parliamo di Amo, ristorante all’interno della galleria di brand di lusso Fondaco dei Tedeschi, i cui proprietari di gruppo DFS -a sua volta di proprietà di LVMH- hanno dichiarato la chiusura entro settembre 2025. (Dissapore)
Su altre fonti
Colpa delle crisi del settore, che ha indotto a una profonda ristrutturazione dell’impegno in Italia del gruppo Dfs. Così 226 dipendenti rischiano il licenziamento entro il primo semestre del 2025, visto che il contratto d’affitto – ora disdettato – scadrà a settembre del prossimo anno, mentre boutiques e negozi rimarranno aperti solo per una parte del primo semestre. (Il Fatto Quotidiano)
Sono queste le prospettive del famoso centro commerciale (con spazi espositivi per mostre ed eventi culturali) vicino Rialto gestito dal Gruppo Dfs – rivenditore di prodotti di lusso con sede a Hong Kong e controllato dalla LVMH del miliardario Bernard Arnault – che ne ha annunciato la cessione delle attività commerciali dopo otto anni di operatività. (Artribune)
La nota di Dfs È finita: il Fondaco dei Tedeschi di Venezia, il centro commerciale del lusso vicino a Rialto, chiuderà entro settembre 2025 e per tutti i 226 dipendenti si darà il via ai licenziamenti. (Virgilio Notizie)
La proprietà cinese controllata da Lvmh ha annunciato a sorpresa la chiusura del centro commerciale di lusso, allestito nel 2016 in uno dei palazzi più maestosi di Venezia. Licenziati tutti i 226 dipendenti PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)
E il silenzio irreale delle decine dei dipendenti del Fondaco che hanno saputo in mattinata che saranno tutti licenziati. Non sorride e non sta in silenzio invece Raffaele Alajmo. (Corriere della Sera)
Una doccia gelata la lettera che Dfs Italia ha inviato a Regione, ispettorato del lavoro e sindacati per comunicare che dopo otto anni il polo del lusso del Fondaco dei tedeschi chiuderà definitivamente i battenti entro settembre 2025 e che tutti i 226 dipendenti saranno licenziati. (Corriere della Sera)