Raffica di cercapersone esplosi, decimati i vertici di Hezbollah: cosa è successo

Raffica di cercapersone esplosi, decimati i vertici di Hezbollah: cosa è successo
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Nicola Porro ESTERI

Per capire, o meglio provare a capire ciò che sta accadendo in queste ore in Libano bisogna partire dal tentativo di Hezbollah di assassinare Aviv Kochavi, ex capo di Stato Maggiore dell’esercito israeliano nel cuore di Tel Aviv. Attentato sventato dallo Shin Bet, il controspionaggio israeliano. Se questo attentato avesse avuto esito positivo la guerra aperta al confine fra Libano e Israele sarebbe scoppiata nel giro di poche ore. (Nicola Porro)

Se ne è parlato anche su altri media

“In questa fase, sbarazzatevi di tutti i cellulari, sono agenti di morte”, aveva dichiarato dopo l’uccisione di comandanti in raid mirati di Israele (dallo scorso sette ottobre più di 20 operativi sono morti in raid mirati lontani dalla linea del fronte, fra cui tre comandanti delle forze speciali Radwan). (OglioPoNews)

BEIRUT – Centinaia di membri di Hezbollah sono rimasti feriti dopo che i dispositivi di comunicazione utilizzati dal gruppo sciita sono esplosi nel sobborgo di Dahiyeh a Beirut e nel resto del paese. I media libanesi e Sky News Arabia riferiscono che Israele è riuscito ad hackerare i cercapersone e a farli esplodere. (Firenze Post)

L'esplosione improvvisa e contemporanea dei cercapersone in dotazione ai miliziani Hezbollah ha provocato 15 morti e circa 2.800 feriti, di cui 200 in condizioni critiche. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Cyber attacco di Israele: esplosi migliaia di cercapersone in Libano. Ferito l'ambasciatore iraniano

Migliaia di miliziani di Hezbollah sono rimasti feriti oggi, 17 settembre, dopo l'esplosione dei propri cercapersone in Libano. Libano, migliaia di Hezbollah feriti per l'esplosione dei propri cercapersone Secondo le prime ricostruzioni, sarebbero state innescate delle micro-esplosioni all'interno dei cercapersone. (ilmessaggero.it)

Nel pomeriggio di oggi, 17 settembre, si sono registrate diverse esplosioni di ricetrasmittenti in Libano. A esplodere sarebbero stati i cosiddetti ‘cercapersone’ utilizzati da membri di Hezbollah. Secondo le autorità sanitarie le esplosioni avrebbero causato almeno 8 morti e 2750 persone ferite, di cui 200 in modo grave. (Sky Tg24 )

I piccoli apparecchi di telecomunicazioni senza fili, ha spiegato la testata libanese L'Orient-Le Jour, sarebbero stati fatti saltare in aria da Israele nell'ambito di un raid chirurgico organizzato presumibilmente per prendere di mira i componenti dell'organizzazione paramilitare. (il Giornale)