Raffica di cercapersone esplosi, decimati i vertici di Hezbollah: cosa è successo

Per saperne di più:
Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Per capire, o meglio provare a capire ciò che sta accadendo in queste ore in Libano bisogna partire dal tentativo di Hezbollah di assassinare Aviv Kochavi, ex capo di Stato Maggiore dell’esercito israeliano nel cuore di Tel Aviv. Attentato sventato dallo Shin Bet, il controspionaggio israeliano. Se questo attentato avesse avuto esito positivo la guerra aperta al confine fra Libano e Israele sarebbe scoppiata nel giro di poche ore. (Nicola Porro)

Se ne è parlato anche su altri media

Mentre le autorità libanesi cercano di comprendere cosa è successo, con un occhio di riguardo a Israele (Che ha smentito il coinvolgimento), proprio da fonti israeliane arrivano due ipotesi sull'accaduto: attacco hacker o sabotaggio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La milizia filoiraniana aveva chiesto ai suoi membri di non utilizzare più i cellulari, per evitare hackeraggi da parte di Israele. (RSI.ch Informazione)

Almeno otto morti e quasi 2.800 feriti. Questo il bilancio di una serie di esplosioni che si sono verificate in Libano e anche in territorio siriano, causate da un attacco hacker, sembra da parte di Israele (L'Unione Sarda.it)

Esplodono i cercapersone di Hezbollah in Libano, centinaia i feriti: caos negli ospedali

In Libano decine di membri di Hezbollah sono rimasti feriti dopo che in diverse località del Paese sono esplosi dei cercapersone. (il Giornale)

L’ambasciatore iraniano in Libano, Mojtaba Amani, è tra le numerose persone rimaste ferite nell’esplosione dei cercapersone attribuita a un attacco israeliano e avvenuta in diverse parti non solo del Paese dei cedri, ma anche in Siria. (Firenze Post)

Sono centinaia i membri di Hezbollah rimasti feriti nell'esplosione dei loro cercapersone avvenuta oggi i diverse parti del Libano.​​Diversi ospedali del Paese hanno lanciato appelli a donare il sangue, mentre il ministero della Sanità ha invitato tutti i cittadini in possesso di questi cercapersone a sbarazzarsene immediatamente. (Corriere TV)