Alla corte della Florida per riscrivere la Storia

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il manifesto INTERNO

La visita della prima ministra italiana a Mar a Lago ha sancito l’ordine simbolico di sudditanza e le modalità di contrattazione che vigeranno nel mondo secondo Trump 2.0. Secondi i criteri esposti nel suo Art of the Deal (L’arte di fare affari), i pellegrinaggi di potentati, oligarchi e capi di stato alla sua dimora privata, servono a sancire l’indubitabile appartenenza del presidente alla prima categoria e ad inquadrare i postulanti, a seconda del comportamento, come sudditi sodali o perdenti. (il manifesto)

Su altre fonti

In una delle prime foto scattate dagli ospiti nel salone della residenza in Florida che è anche un resort, si vede la presidente del Consiglio italiana insieme a Trump. Al loro fianco, il senatore della Florida Marco Rubio nominato segretario di Stato da Trump, il deputato della Florida Mike Waltz, nominato consigliere per la sicurezza nazionale, Scott Bessent, nominato segretario del Tesoro, l’ambasciatrice d’Italia negli Usa Mariangela Zappia e l’imprenditore texano Tilman Fertitta, nominato ambasciatore Usa in Italia. (Corriere della Sera)

Non sappiamo naturalmente cosa si siano esattamente detti Donald Trump e Giorgia Meloni e dobbiamo dunque basarci su quel che è emerso dalle principali fonti di informazione. Nei giorni scorsi, Giorgia Meloni, presidente del Consiglio italiano ed esponente della destra bluette neoliberale, è volata negli Stati Uniti d'America per incontrarsi con Donald Trump, il codino biondo che fa impazzire il mondo. (Il Giornale d'Italia)

La brevissima visita a sorpresa di Giorgia Meloni al quartier generale del presidente americano entrante, a poche ore dall’arrivo in Italia del presidente uscente, e a due settimane dal passaggio di consegne tra i due, è stato un esercizio di alto equilibrismo diplomatico, i cui frutti si vedranno sul medio periodo. (Avvenire)

Meloni-Usa, i vantaggi e quei limiti da rispettare

«È andata bene, sono più che soddisfatta, siamo pronti a lavorare insieme in modo costruttivo e con un clima di reciproca fiducia». È stata poco meno di cinque ore a una cerimonia che aveva lei come ospite d’onore, accolta con tutto il rispetto che si deve ad un Paese alleato, ma fra decine se non centinaia di ospiti che erano lì nello stesso momento per una serata privata in cui si è proiettato anche un film, ovviamente sui difetti della giustizia americana. (Corriere Roma)

Pronti a lavorare insieme". “Meloni è una donna fantastica che ha davvero preso d'assalto l'Europa", aveva detto Trump, secondo quanto racconta il Wall Street Journal, confermando l’incontro, poi durato cinque ore, nella residenza di Mar-a-Lago a due settimane dall'insediamento alla Casa Bianca. (Italia Oggi)

Le alleanze rimangono le stesse e sono addirittura rafforzate ma l’Italia ha un altro peso. Trump ha accolto l’ospite italiana nella sua residenza privata di Mar a Lago in Florida con le seguenti parole: «She’s really taken Europe by storm» («Ha davvero preso d’assalto l’Europa»). (L'Eco di Bergamo)